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CANTONE / SVIZZERA«È impossibile calcolare quanti soldi mandano al paese d'origine»

11.05.17 - 12:16
Il Consiglio federale ha risposto a un intervento parlamentari presentato da Lorenzo Quadri. Per la BNS sarebbero 7 miliardi di franchi
Keystone
«È impossibile calcolare quanti soldi mandano al paese d'origine»
Il Consiglio federale ha risposto a un intervento parlamentari presentato da Lorenzo Quadri. Per la BNS sarebbero 7 miliardi di franchi

BERNA - Valutare l'ammontare dei fondi, provenienti dagli aiuti sociali percepiti in Svizzera e trasferiti da alcuni migranti nel loro paese d'origine è pressoché impossibile. Lo rileva il Consiglio federale in risposta a due interventi parlamentari presentati da Lorenzo Quadri (Lega/TI) e Pirmin Bischof (PPD/SO), precisando che mancano le basi legali per tale operazione.

Nel suo postulato, il consigliere nazionale ticinese valuta a 17 miliardi di franchi i fondi che annualmente vengono trasferiti nel paese d'origine da migranti e chiede al governo di chiarire quale parte di questa enorme somma provenga da aiuti sociali percepiti in Svizzera e di proporre, in base al risultato, dei correttivi sotto forma di riduzione delle prestazioni sociali ai migranti. Sulla stessa linea l'interpellanza presentata dal "senatore" solettese.

Secondo il Consiglio federale è impossibile fornire i dati richiesti da Quadri: le cifre variano a seconda della definizione e della metodologia impiegate. I modelli di calcolo utilizzati dalla Banca nazionale svizzera (BNS), dalla Banca mondiale o dal Fondo monetario internazionale (FMI) non tengono inoltre conto degli stranieri che non sono registrati come lavoratori o che beneficiano dell'aiuto sociale.

Per il 2015 la BNS ha valutato l'ammontare delle rimesse a 24,4 miliardi di franchi. Questa definizione non comprende tuttavia i trasferimenti di denaro effettuati dagli immigrati verso i loro Paesi d'origine. Questi fondi sono stimati dalla BNS a 7 miliardi di franchi, sulla base del numero di immigrati che lavorano in Svizzera, del loro salario medio e della presunta parte di salario che trasferiscono nel loro paese d'origine. Una valutazione della Banca mondiale è leggermente superiore e si situa attorno agli 8,6 miliardi di franchi.

Il governo sottolinea come non esistano né basi legali né sistemi né servizi per rilevare e valutare con più precisione i trasferimenti di denaro all'estero. «Per questo motivo non è possibile determinare i dati chiesti dall'autore del postulato», conclude.

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