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SVIZZERATroppa carne e pochi latticini nella dieta degli svizzeri

16.03.17 - 10:14
È quanto emerge dal sondaggio nazionale sull'alimentazione menuCH presentato oggi a Berna. Sette interpellati su dieci affermano inoltre che a mezzogiorno pranzano fuori casa
Tipress
Troppa carne e pochi latticini nella dieta degli svizzeri
È quanto emerge dal sondaggio nazionale sull'alimentazione menuCH presentato oggi a Berna. Sette interpellati su dieci affermano inoltre che a mezzogiorno pranzano fuori casa

BERNA - In Svizzera si mangia troppa carne, ma troppo pochi latticini. È quanto emerge dal sondaggio nazionale sull'alimentazione menuCH presentato oggi a Berna. Sette interpellati su dieci affermano inoltre che a mezzogiorno pranzano fuori casa.

Gli adulti consumano in media 780 grammi di carne alla settimana, quando ne sarebbero raccomandati 240, rileva l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) in una nota. Particolarmente carnivori sono gli uomini, che ingurgitano 980 grammi di carne settimanali, mentre per le donne sono solo 570.

I romandi sono i più ingordi di prodotti carnei, con 119 grammi al giorno, seguiti a ruota da ticinesi e grigionitaliani con 116 grammi e, a maggiore distanza, dagli svizzerotedeschi con 107 grammi. Questi ultimi consumano tuttavia maggiormente carne trasformata come salsicce, salumi vari, carne secca, paté e carne macinata.

Per i dolci e gli snack salati il consumo è quadruplo rispetto alle raccomandazioni. Lo stesso vale anche per i grassi come burro, margarina, panna e salse grasse.

Altri cibi sono invece troppo poco mangiati. Il consumo medio di oli vegetali e frutta oleaginosa, per esempio, corrisponde solo alla metà di quanto si dovrebbe.

Troppo pochi latticini - Più sorprendente il dato riguardante latte e latticini: la popolazione elvetica ne consuma giornalmente solo due porzioni invece delle tre consigliate dall'USAV, con una proporzione maggiore nella Svizzera tedesca rispetto alle regioni italofone e francofone.

Una porzione equivale ad esempio a 2 dl di latte, 150-200 g di yogurt/quark, 30 g di formaggio a pasta dura o semidura o 60 g di formaggio a pasta molle.

Da menuCH emerge inoltre che gli intervistati bevono in media circa 1,7 litri di tè, caffè e acqua al giorno, bevande di cui si raccomandano complessivamente da 1,5 a 2 litri al giorno. Circa la metà (il 47%) ha anche dichiarato di assumere regolarmente integratori alimentari come vitamine e sali minerali.

Il 77% degli intervistati ha detto di aver sentito parlare almeno una volta della piramide alimentare svizzera e delle raccomandazioni nutrizionali a essa correlate.

Spesso si mangia fuori - L'inchiesta rivela pure che il 71% degli interpellati a mezzogiorno pranza fuori casa e che il 35% - quasi la metà degli uomini e un quarto delle donne - non cucina mai per il pasto meridiano. La sera la gente sta invece di più davanti ai fornelli: solo una persona su cinque ha detto che non cucina mai per cena.

Vi sono tuttavia grandi differenze tra le fasce di età. Mentre il 35% degli intervistati tra i 65 e i 75 anni non cucina mai la sera, nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni questo dato si riduce al 15%. Per cucinare si impiegano in media 38 minuti.

Dati utili per la prossima "strategia nutrizionale" - Per menuCH sono stati interrogati circa 2000 adulti in tutta la Svizzera. Lo studio è stato condotto dall'Istituto di medicina preventiva e sociale dell'Università di Losanna su mandato dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Nel novembre 2016 erano già stati pubblicati i risultati sull'Indice di massa corporea (Body Mass Index) e sul consumo di frutta e verdura.

Sulla base dei dati ottenuti - afferma l'USAV - è possibile identificare gruppi o abitudini nutrizionali particolarmente a rischio e valutare le quantità di assorbimento di sostanze indesiderabili attraverso gli alimenti. I risultati emersi da menuCH - rileva - saranno utili per lo sviluppo della strategia nutrizionale svizzera 2017-2024 che permetterà di definire le misure per migliorare le abitudini alimentari della popolazione svizzera.

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