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BERNAIl primato delle prestazioni scomparirà?

20.02.17 - 10:27
Il primato delle prestazioni scomparirà?

BERNA - Dal 2005 al 2015 il numero di casse pensione che praticano il primato delle prestazioni - ovvero con una rendita calcolata in base al salario - è costantemente diminuito da 289 a 58. È quanto emerge dai dati definitivi pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST).

Nel 2015 la statistica delle casse pensione annoverava 43 (nel 2005: 242) istituti di diritto privato e 15 (nel 2005: 47) di diritto pubblico, si legge in un comunicato.

Il calo degli istituti di previdenza gestiti secondo il solo primato delle prestazioni va di pari passo con una diminuzione degli assicurati: per quel che riguarda gli istituti di diritto privato nel 2005 erano 172'076, nel 2015 21'723.

Anche gli istituti di previdenza di diritto pubblico sono sempre di più rivolti al primato dei contributi, ovvero a una rendita calcolata in base ai contributi versati. In questo caso gli assicurati sono passati da 219'739 a 121'298.

Sempre nel 2015, le riserve di fluttuazione di valore sono calate fino a raggiungere 52,2 miliardi di franchi (-20,8%). Il deficit di copertura è rimasto stabile a 31 miliardi (+6,8%), dei quali 28,1 (+0,8%) registrati presso gli istituti di previdenza di diritto pubblico e 2,9 (+153,2%) presso quelli di diritto privato. Il patrimonio complessivo della previdenza professionale ammontava a 788 miliardi (+1,4%).

Il risultato netto degli investimenti patrimoniali è crollato a 5,8 miliardi (-88,7%) rispecchiando così la situazione economica incerta dell'anno preso in considerazione. In totale 720'815 pensionati (+3,5%) percepivano una rendita, per un ammontare complessivo di 21,1 miliardi (+2,5%).

Al momento del pensionamento, 34'282 persone (-5,7%) hanno richiesto un totale di 6,3 miliardi di franchi (+2,9%) in forma di versamento di capitale totale o parziale. Il valore medio dei prelievi in capitale è aumentato a 183'568 franchi (2014: 168'169 franchi; +9,2%).

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