Cerca e trova immobili

SVIZZERA«I premi delle casse malati raddoppieranno entro il 2030»

31.01.17 - 12:35
Tra 13 anni l'11% del reddito degli svizzeri finirà a finanziare i costi della sanità. Per Ernst & Young «gli assicuratori dovranno contribuire a ridurli puntando su innovazione e digitalizzazione»
Archivio Tipress
«I premi delle casse malati raddoppieranno entro il 2030»
Tra 13 anni l'11% del reddito degli svizzeri finirà a finanziare i costi della sanità. Per Ernst & Young «gli assicuratori dovranno contribuire a ridurli puntando su innovazione e digitalizzazione»

I premi delle casse malattia raddoppieranno entro il 2030. Secondo uno studio di EY (Ernst & Young), gli assicuratori dovranno contribuire a ridurre i costi della sanità puntando sull'innovazione e sulla digitalizzazione.

La società di consulenza ha calcolato che i costi della sanità sono destinati ad aumentare del 60% entro il 2030, per un totale di 116 miliardi di franchi. Se nel 2014 in Svizzera si spendeva in media il 6% del reddito per i premi di cassa malattia, questo tasso è destinato a salire all'11% nel 2030, hanno affermato oggi gli analisti di EY in una conferenza telefonica.

Questo trend è destinato a ridurre in modo significativo il potere d'acquisto dei privati cittadini. La maggioranza della popolazione non sarà allora più in grado di sostenere le spese dei premi dell'assicurazione malattie obbligatoria. E solo uno piccolissima parte si potrà ancora permettere un'assicurazione complementare.

Già oggi i privati cittadini finanziano il sistema sanitario nella misura dei due terzi. Gli assicuratori malattia dovranno contribuire a ridurre i costi della sanità. Lo stesso Consiglio federale ha calcolato un potenziale di efficienza del 20%.

Per la società di consulenza bisognerà puntare in particolare sulle innovazioni legate alla digitalizzazione. Gli assicuratori malattia dispongono in effetti di un grande volume di dati grazie ai quali è possibile migliorare le misure di prevenzione, le diagnosi precoci e anche le terapie.

Un esempio su tutti sono i cosiddetti "wearables", i dispositivi indossabili che raccolgono tutta una serie di dati sulle condizioni fisiche. Un sondaggio realizzato da EY su un campione di 400 persone nella Svizzera tedesca ha mostrato che già oggi quasi la metà degli assicurati registra volontariamente questi dati.

I parametri più misurati sono quelli legati alla condizione fisica e al numero di passi. Il 60% degli assicurati dichiara inoltre di essere disposto a mettere a disposizioni questi dati in cambio di contropartite come una riduzione dei premi o consulenze mediche su misura.

Per il loro studio, i consulenti di EY si sono basati, oltre che sul sondaggio realizzato fra settembre e ottobre del 2016, sui dati dei rapporti annuali degli assicuratori malattia e sulle statistiche ufficiali dell'UFSP, dell'UFAS e della FINMA.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

comp61 7 anni fa su tio
si può iniziare a non pagare adesso??? Tanto ormai la direzione è quella.

gp46 7 anni fa su tio
Dopo questa notizia mi rallegro per il mio futuro: nel 2030 ( se ci arrivo) avro' 65 anni, con la cassa pensione della mia azienda che balbetta già adesso, grazie ad investimenti malfatti in borsa con i soldi degli altri ( sono in gran parte gli stessi "investitori" delle CM ).... Per pagare i premi potro' "scegliere" di lavorare fino a ottant'anni o fino alla morte, togliendo ovviamente un posto di lavoro ad un giovane, o magari vendere l'appartamento e andare a vivere sotto ad un ponte, dato che anche gli affitti saranno diventati impagabili, per avere contanti ed alimentare me e mia moglie...Potrei anche tenermi casa ma con il frigo vuoto, che non mi sembra pero' una buona soluzione....Alleluia ! Se poi penso a tutti coloro che non hanno la fortuna di essersi comperati casa, non mi meraviglierei se qualcuno prima o poi emulerà il triste personaggio di Zugo che ando' in parlamento a fare una strage...

sassiluca 7 anni fa su tio
avanti così che andiamo bene

siska 7 anni fa su tio
...ma spero anch'io di non esserci più nel 2030 e non sono solo io a pensarla così....ho già sfiorato la morte e se dovessi ammalarmi gravemente ho già pronta in memoria cartacea la firma per non accedere a nessuna cura. Non ho nessun problema ad esprimere la mia volontà e vivere in una società del genere a ma fa sempru püsee schivi.

GI 7 anni fa su tio
Bah, a conti fatti - visto che mia moglie non percepisce reddito - sono già a sti livelli ora..... Da chi al 2030.... a ta salüdi Pepina....speri da pü vesic.....

siska 7 anni fa su tio
Io non accetterò mai di vendere la mia anima né il mio corpo per delle multinazionali che, vogliono a priori con qualsiasi aggeggio che ti mettono a disposizione "PER TE", spolparti fino all'osso. Verrà il tempo della CASSA MALATI UNICA....altrimenti preferìrò crepare piuttosto che dare da mangiare a queste enormi aziende milardarie. Poveri pecoroni appena appena vedono qualche franchetto in più nelle loro tasche accettano cani e porci.

Gus 7 anni fa su tio
Eccovi un esempio interessante: un medico si reca settimanalmente da una degente di una casa per anziani. La saluta, le chiede come stanno lei e i sui familiari e se ne va. Fattura: più di 1000 franchi al mese. La cassa malati paga e a noi aumentano i premi. Tutto legale, ma non si potrebbe agire diversamente e risparmiare milioni, che vanno ai medici. Scandaloso!

prophet 7 anni fa su tio
La Svizzera si é sempre vantata di essere uno stato sociale...quindi...CASSA MALATI UNICA con percentuale fissa per tutti i salariati basato sull'imponibile AVS e per gli indipendenti si applica lo stesso sistema che per l' AVS. Punto basta finito.

Webster 7 anni fa su tio
Non mi preoccupo più di quel tanto, perché la LAMAL non arriverà mai al 2030.esploderà prima!

Moga 7 anni fa su tio
Risposta a Webster
Solo quando la gente si accorgerà che è una presa per i fondelli

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a Webster
Speriamo imploda, visto che di esplosioni ne ha già provocate abbastanza....(costi che ogni anno fanno il botto...). Dobbiamo ringraziare una certa Dreifuss..... ;-(( Lei con belle parole, è riuscita a far passare questa assicurazione come fosse una manna dal cielo per tante famiglie bisognose.... Infatti.... negli anni, è successo l'esatto contrario ;-(( Io da donna dico; le donne in CF, hanno fatto solo danni....e qui si ci sta il detto; chi dice donna dice danno.. !! L'UNICA Donna che avremmo dovuto avere in CF... è una GRANDE... Carla Del Ponte ;-) Una donna con le PALLE.... !!! Non come certe lumache che si inchinano ai potenti, dimenticandosi di difendere i NOSTRI DIRITTI come Paese Libero, facendo le servette di un sistema al quale NON apparteniamo, ma portando avanti quelle che sono ancora le nostre LIBERTÀ, con il voto e facendo applicare le nostre leggi a casa nostra senza che quelli di Bruxelles possano metterci i piedi in testa con la solita scusa dei bilaterali ;-(( Se le previsioni sono queste, nessuno potrà IMPORRE una cassa malati... Buon pomeriggio Webster ;-)

Webster 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Buon pomeriggio anche a te Aquila Bianca:)

Webster 7 anni fa su tio
Risposta a Moga
Hai perfettamente ragione e penso che ciò accadrà tra non molto! Spereem!

miba 7 anni fa su tio
Evviva per chi in occasione della votazione sulla cassa malati unica si è fatto infinocchiare per l'ennesima volta dalle lobby degli assicuratori malattia e da chi in questo bussiness ha interessi miliardari
NOTIZIE PIÙ LETTE