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Lo afferma un esperto della camera di commercio di Costanza sottolineando che il «settore del commercio al dettaglio in Svizzera ha fatto molti sforzi»
BERNA - Dopo il picco storico dello scorso anno, il turismo degli acquisti degli svizzeri in Germania è in calo. Lo afferma Bertram Paganini, esperto della camera di commercio e d'industria di Costanza (D).
Il settore del commercio al dettaglio in Svizzera ha fatto molti sforzi, spiega Paganini in un'intervista apparsa oggi sui quotidiano svizzero tedeschi Tages-Anzeiger e Bund. Per determinati prodotti non vale più la pena spostarsi. Gli articoli di drogheria continuano ad essere particolarmente a buon mercato in Germania, invece - ad esempio - la differenza di prezzo per gli apparecchi elettronici si è ridotta.
La flessione del turismo degli acquisti riguarda soprattutto gli svizzeri che abitano più lontani dalla frontiera, sostiene. Il fatturato del commercio al dettaglio nella regione di Costanza si situa intorno ai 4,5 miliardi di euro (4,8 miliardi di franchi). Il direttore della camera di commercio e d'industria stima a 1,6 miliardi di euro la parte generata dai clienti svizzeri, che corrisponde a circa 4 euro su 10.
Secondo Paganini la regione è già oggi confrontata con una sovra capacità. Essa dispone di 1,3 milioni di metri quadrati di spazi di vendita. "Senza il turismo degli acquisti ve ne sarebbero 800'000", sostiene.
