Cerca e trova immobili

BERNAPreventivo 2017, la Confederazione dovrà bloccare crediti di almeno 60 milioni di franchi

12.12.16 - 17:11
Il Consiglio degli Stati si è allineato oggi al Consiglio nazionale, rifiutandosi di iscrivere spese straordinarie nel preventivo 2017
Preventivo 2017, la Confederazione dovrà bloccare crediti di almeno 60 milioni di franchi
Il Consiglio degli Stati si è allineato oggi al Consiglio nazionale, rifiutandosi di iscrivere spese straordinarie nel preventivo 2017

BERNA - La Confederazione dovrà bloccare l'anno prossimo dei crediti per un ammontare di almeno 60 milioni di franchi. Il settore dell'asilo otterrà inoltre 344 milioni in meno del previsto. Il Consiglio degli Stati si è allineato oggi al Consiglio nazionale, rifiutandosi di iscrivere spese straordinarie nel preventivo 2017. Tra i due rami del Parlamento permangono tuttavia ancora delle divergenze.

Sul fronte dell'asilo, il progetto governativo prevedeva per l'anno prossimo un aumento delle spese di 852 milioni di franchi. Ciò avrebbe provocato un deficit di 619 milioni non conforme alla regola del freno all'indebitamento.

Per uscire da questa intricata situazione, il Consiglio federale proponeva di iscrivere nel budget 400 milioni di spese straordinarie per l'asilo. Questa soluzione aveva convinto in un primo tempo la maggioranza della Camera dei cantoni, ma il Nazionale non aveva voluto seguirla. Principale motivo invocato: il calo da 45'000 a 27'500 delle domande d'asilo stimate per il prossimo anno.

Crediti bloccati

Oggi anche gli Stati hanno privilegiato tagli dell'ordine di 344 milioni di franchi nel preventivo previsto per la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) e un blocco dei crediti di 60 milioni.

Affinché il budget 2017 sia conforme al freno all'indebitamento, il deficit globale non deve superare i 342 milioni di franchi. Per il momento le due camere sono riuscite a stare al di sotto di questa soglia: il preventivo uscito dai dibattiti del Nazionale prevede un deficit di 314 milioni di franchi (254 milioni di franchi se si tiene conto anche del blocco dei crediti nel settore dell'asilo per un ammontare di 60 milioni); gli Stati prevedono ora un disavanzo di 394 milioni (334 milioni con il blocco dei crediti per l'asilo deciso oggi).

Amministrazione

Tra i due rami del Parlamento restano tuttavia diverse divergenze da appianare entro la fine della sessione. Il Consiglio degli Stati ha infatti respinto oggi un taglio netto nell'amministrazione federale: se ha accolto (con 29 voti a 15) una riduzione di 17,5 milioni nel settore "Tecnologie dell'informazione e della comunicazione", la Camera dei cantoni si è rifiutata di fare una sforbiciata di 50 milioni nel personale federale e di 60,3 milioni nei servizi esterni come voluto il Nazionale.

Con 26 voti contro 18, la Camera dei cantoni ha anche risposto picche alla proposta della destra di "limitare" il taglio a 30,1 milioni in questo ultimo settore.

Agricoltura

I due consigli si sono per contro accordati per risparmiare la formazione e la ricerca, che riceveranno 73,8 milioni supplementari rispetto al progetto governativo.

Anche i tentativi di ridurre i fondi destinati all'agricoltura sono stati bocciati. Il Nazionale e gli Stati hanno infatti concesso 61,9 milioni supplementari per i pagamenti diretti.

A differenza del Nazionale, gli Stati ha tuttavia respinto la proposta di attribuire 2,5 milioni in più per la promozione della qualità e della vendita, nonché la richiesta di aggiungere 26,7 milioni di franchi quali contributi all'esportazione dei prodotti agricoli derivati (legge cioccolato).

Sempre a livello di divergenze, i "senatori" non hanno voluto seguire il Nazionale e hanno concesso 500'000 franchi per l'integrazione degli stranieri e 300'000 franchi per la Rivista destinata agli Svizzeri all'estero. La Camera dei cantoni ha inoltre respinto la proposta di accordare 1,5 milioni supplementari a Gioventù + Sport e 445'000 al Servizio di accreditamento svizzero (SAS).

Il dossier ritorna al Nazionale che ne discuterà domani. Il Preventivo 2017 deve essere approvato durante questa sessione. In caso di disaccordo prevarrà la versione meno onerosa.

ats 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE