Cerca e trova immobili
Tutti i cavi, dove possibile, dovranno essere interrati
BERNA - In futuro la rete di distribuzione elettrica dovrà, laddove possibile, essere realizzata mediante cavi interrati. È l'opinione espressa dalla Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio degli Stati (CAPTE-S) dopo aver iniziato l'esame dettagliato del progetto di legge sulla trasformazione e l'ampliamento delle reti elettriche presentato in aprile dal Governo.
Nel progetto il Consiglio federale prevede una precisa procedura per l'interramento di linee elettriche: quelle con una tensione inferiore a 220 kV devono essere posate come cavi interrati "sempre che sia possibile dal punto di vista tecnico-operativo". La commissione sostiene la proposta governativa di contemplare anche i costi aggiuntivi come criterio per la scelta di una variante (interramento o no).
Ciò - rileva la commissione - dovrebbe consentire a lungo termine di cablare completamente le linee della rete di distribuzione con una spesa pari a circa 7,2 miliardi di franchi fino al 2050. La commissione appoggerà un superamento della spesa "solo se i costi supplementari non si riverseranno sui clienti finali".
La CAPTE-S auspica anche un rafforzamento del ruolo della Confederazione per quanto concerne l'informazione dell'opinione pubblica sulla pianificazione della rete elettrica.
In aprile il Governo ha trasmesso al Parlamento il messaggio relativo alla legge federale sulla trasformazione e l'ampliamento della rete elettrica svizzera, una infrastruttura che in alcuni tratti è vecchia di oltre 40 anni e presenta congestioni, destinate ad accentuarsi a causa della decentralizzazione della produzione di corrente. L'obiettivo è migliorare le condizio
