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ZURIGOQuando i figli sono costretti a seguire le diete alla moda

04.08.15 - 15:10
Aumentano i bambini con patologie legate alla malnutrizione a causa di nuovi regimi alimentari ipersalutistici che trovano sempre più seguaci
Quando i figli sono costretti a seguire le diete alla moda
Aumentano i bambini con patologie legate alla malnutrizione a causa di nuovi regimi alimentari ipersalutistici che trovano sempre più seguaci

BERNA - La mania del salutismo non conosce crisi. Al contrario. Le generazioni nate negli anni '70 e '80, che per prime hanno conosciuto le merendine confezionate, da genitori riscoprono quanto fosse buona e sana la dieta dei nonni, fatta di cose semplici, naturali e buone. Ed allora ecco la riscoperta e la rivalorizzazione dell'ovvio, ossia del prodotto locale, a chilometro zero, del pomodorino dell'orto, della qualità. Negli ultimi anni le abitudini alimentari sono sempre più condizionate da mode che si impongono grazie al circuito dei media, che danno spazio, esaltandole, alle diete delle star di Hollywood, sempre più originali e sempre più eccentriche. Il business è ghiotto e l'industria alimentare si adegua ai tempi. In questo contesto succede anche che chi non è allergico al glutine o al lattosio acquisti e consumi genere alimentari che non ne contengono. Poi ci sono i seguaci del veganesimo, i nemici dei carboidrati, e chi più ne ha più ne metta.

La dieta imposta dai genitori - In questa galassia di nuovi regimi alimentari chi ne fa le spese, spesso, sono i più piccoli, ossia coloro che non sono in grado di scegliere e difendere le proprie scelte. Come riferisce oggi 20min.ch, medici e nutrizionisti lanciano l'allarme: sempre più bambini risultano malnutriti proprio a causa delle diete imposte dai genitori. "Sempre più spesso mi imbatto in bambini troppo magri perché dai genitori ricevono un'alimentazione troppo povera di calorie", ha dichiarato alla rivista "Wir Eltern" ("Noi genitori") Sonja Ricke, nutrizionista e membro del consiglio direttivo della "Comunità svizzera di lavoro per i disturbi alimentari" (Arbeitsgemeinschaft Essstörungen). Un altro fenomeno che osservano gli specialisti del settore è l'aumento di bambini in età scolastica che presentano problemi di ipoglicemia a causa di una mancanza di assunzione di carboidrati.

"Madri ossessionate dalla dieta" - La dottoressa Ricke punta l'indice contro i genitori, in particolare contro le madri, che risultano spesso essere le responsabili di questa situazione. "Per queste donne è molto importante essere magre e snelle e molte di loro hanno un rapporto ossessivo con l'alimentazione. Si lasciano entusiasmare facilmente dalle nuove mode legate alle diete, coinvolgendo tutta la famiglia. Per nuove mode legate all'alimentazione Ricke cita non solo i vegani, ma anche quelle diete "che hanno come principio la rinuncia al lattosio o al glutine". Per quanto riguarda l'identikit del seguace delle "nuove" diete si può dire che solitamente appartiene alle classi borghesi benestanti e abita nei centri urbani.

Mode sempre più seguite - Muriel Jaquet, nutrizionista per Nutrinfo, servizio di informazione per la nutrizione, conferma che le diete alla moda trovano una maggiore adesione rispetto a dieci anni fa. Jaquet fa l'esempio di Gwyneth Paltrow, che propaganda modelli di alimentazione eccentrici e diete che trovano ampio spazio sui media.

"I bambini hanno bisogno di energia per crescere" - Jaquet mette in guardia quei genitori che vogliono coinvolgere i loro piccoli a diete "fondamentaliste". I figli, infatti, rischiano di sviluppare disturbi della crescita. "Se i bambini non mangiano prodotti a base di latticini o non sufficienti quantità succedanee essi avranno una carenza di calcio, importante per la crescita delle ossa e per i denti". Anche la rinuncia ai carboidrati può risultare dannosa per i bambini. "Hanno bisogno di energia per crescere. Una carenza di alimentazione può pregiudicare il loro sviluppo mentale e fisico".

"Disturbi gravi alla crescita sono molto rari" - Negli ospedali svizzeri la problematica è conosciuta. Raoul Furlano, capo del reparto di pediatria dell'ospedale universitario di Basilea Città e Campagna, dice che casi di piccoli pazienti che presentano malattie legate alla carenza di vitamine ce ne sono da molto tempo, ma che quelli riconducibili alle diete "sono aumentate notevolmente". Il dottor Furlano osserva che sempre più persone categorizzano l'alimentazione in "fa bene" o "fa male, in "giusto" o "sbagliato", in "bianco" o "nero". "Osserviamo costantemente bambini a cui vengono privati determinati alimenti perché sono i genitori a deciderlo". Anche Nathalie Metzger, direttrice della consulenza nutrizionale all'ospedale pediatrico di Zurigo, ha confermato la presenza di questo fenomeno, precisando che, "per fortuna, i disturbi gravi legati alla crescita e allo sviluppo sono molto rari".

I vegani chiedono consigli - Al reparto di pediatria dell'Inselspital di Berna si assiste ultimamente ad un nuovo fenomeno, ossia ad un aumento della richiesta di consulenza alimentare da parte di genitori vegani agli sportelli dell'ospedale per discutere sulle possibili ripercussioni della dieta sul bambino.

In tutti i casi i bambini obesi sono ovviamente più numerosi rispetto a quelli in sottopeso.

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