BERNA - È riuscito il referendum contro il contributo di un miliardo di franchi che la Svizzera ha promesso di versare ai paesi dell'est confluiti di recente nell'UE. È quanto annuncia un comunicato dell'Unione democratica di centro, in cui si precisa che le firme saranno consegnate mercoledì prossimo alla Cancelleria federale.
Il referendum contro il cosiddetto "miliardo di coesione", da versare sull'arco di dieci anni, era stato promosso dalla stessa UDC, dai Democratici svizzeri e dalla Lega dei Ticinesi. La consegna delle 50 mila firme necessarie avverrà con 24 ore di anticipo rispetto alla scadenza ultima, che era stata fissata al 13 luglio. La votazione popolare, come deciso dal Consiglio federale, si svolgerà il 26 novembre.