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FORMULA 1Disastro Ferrari: «La proprietà non mi sembra molto impegnata»

21.03.23 - 16:05
«Di Alonso dicevano che era troppo vecchio»
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Disastro Ferrari: «La proprietà non mi sembra molto impegnata»
«Di Alonso dicevano che era troppo vecchio»
«Binotto aveva fatto un buon lavoro ma ha commesso un errore».
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MARANELLO - Max Verstappen vola, Checo Perez convince, la Ferrari arranca, la Mercedes annaspa… Il Mondiale di Formula 1 ha fin qui raccontato storie prevedibili. Nonostante le chiacchiere degli scorsi mesi, in pochi pensavano infatti che il dominio della Red Bull potesse essere scalfito. La stagione porterà solo noiose conferme? Non è certo, anche perché le prime due gare hanno “detto” che tra i big si è insediato Fernando Alonso, che con la sua Aston Martin è salito due volte sul podio. 

L’esperto campione spagnolo ha portato una ventata di novità nel circus. Riuscirà di certo a trasmettere emozioni, anche se per la vittoria sembra non avere chance. O no? Di questo non è convinto Flavio Briatore, che l’asturiano ha coccolato, seguito e guidato per tutta la carriera. 

«A 41 anni è più veloce dei ventenni, mai avuto dubbi - ha raccontato in un’intervista concessa al Corriere della Sera il manager italiano - Dicevano che era troppo vecchio, che non fosse un uomo squadra. Stupidaggini. È eccezionale. Per il Mondiale... aspetterei a dire che è finito. Calma. L’Aston Martin ha una macchina ancora vergine, che può crescere con gli sviluppi».

Chi pare non avere possibilità è la Ferrari. «A Maranello c’è gente che parla durante l’inverno, quando invece bisognerebbe fare un’analisi approfondita sul perché non si vince da più di quindici anni. Non vedo però una proprietà molto impegnata in questo. Non basta cambiare un singolo. Binotto per esempio aveva fatto un buon lavoro. Però poi ha commesso un errore: ha accentrato troppe responsabilità su di sé e questo crea problemi».

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