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IL SORPASSO...A DUE RUOTECrisi Motomondiale: un passo indietro, per farne due avanti in futuro...

01.09.22 - 11:00
Nel weekend c'è Misano Adriatico: si spera di non "ripetere" lo spettacolo desolante del Mugello
keystone-sda.ch / STR (DOMINIK ANGERER)
Crisi Motomondiale: un passo indietro, per farne due avanti in futuro...
Nel weekend c'è Misano Adriatico: si spera di non "ripetere" lo spettacolo desolante del Mugello
La pandemia, l'addio di Rossi, l'infortunio di Marquez e il caro biglietti: il mondo delle due ruote sta pagando un prezzo altissimo. Urgono soluzioni.
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MISANO ADRIATICO - di Leonardo Villanova

Misano Adriatico chiama, il pubblico risponderà? Lo spettacolo desolante del Mugello di fine maggio, con un crollo delle presenze del 50% rispetto all’ultima edizione 2019, è un campanello d’allarme su quello che attende il Motomondiale nei prossimi anni, con la pandemia, l’addio di Valentino Rossi e l’infortunio di Marc Marquez che hanno sicuramente creato qualche problema in più agli organizzatori.

Le parole, parecchio al vento va detto, di Carmelo Ezpeleta, che dopo il weekend toscano era arrivato a minacciare di passare da due a un GP in Italia, alla fine hanno lasciato il tempo che trovano, alla luce anche dei risultati tutt’altro che lusinghieri di altre gare di questa stagione, dal Qatar alla Spagna, dal Portogallo a Barcellona, fino alla Gran Bretagna, dove il calo degli spettatori rispetto al passato è stato piuttosto notevole.

Ma è chiaro che i 43mila tifosi del Mugello, se raffrontati agli 83 mila del 2019 o ai 100 mila del 2016, l’anno del… Mugiallo, devono far riflettore in una nazione come l’Italia da sempre appassionata di moto e motori, con tanti piloti e moto ormai sempre più protagoniste. Da una parte l’effetto Rossi, dall’altra il caro biglietti sono elementi che però non possono essere sottovalutati, e infatti a Misano, dove dal lato promozione sono sempre molto, molto attenti, non appena annusato il pericolo ci si è messi in carena a lavorare senza sosta. Dalla partita di calcio tra i piloti di mercoledì pomeriggio a tante altre iniziative sportive ma anche sociali, tutta la Riviera di Rimini si è attivata come in questi anni ha sempre dimostrato di saper fare alla grande.

E da questo punto di vista, la risposta del pubblico c’è stata, visto che le stime parlano di un obiettivo di 100 mila presenze nel weekend. In ogni caso, anche se non c’è stato un aumento rispetto agli anni pre-Covid, il costo dei biglietti è comunque un tema importante, soprattutto se raffrontato con paesi come la Francia, dove quest’anno c’è stato il record di spettatori anche grazie a una politica molto intelligente di pacchetti per il weekend a cifre assolutamente competitive (comprensive anche del parcheggio e dell’autostrada gratuita per le moto), con in più l’ingresso gratis per i bambini.

Quello che in Italia rispetto ad altri paesi non hanno capito, è che in questo momento per catturare nuovi adepti sarebbe stato forse necessario fare un passo indietro, per provare poi a farne due avanti nel prossimo futuro. Dove con l’introduzione della gara sprint del sabato, la MotoGP regalerà ancora più spettacolo. Anche se, sul tema, in parecchi hanno più di un dubbio.

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COMMENTI
 

cle72 1 anno fa su tio
Senza il mitico Vale il moto mondiale non è più la stessa cosa. Ha contribuito a riportare la passione delle moto anche a persone che non conosceva quel mondo. Mia madre ai tempi si sedeva a guardare le sue gare assieme a me è questo è tutto dire 😁 chissà quante madri, donne, ragazze ecc hanno fatto lo stesso..Vale un mito e ancora oggi numero 1.

FoxOne72 1 anno fa su tio
In Francia quest'anno record di spettatori anche perché per la prima volta nella storia c'è un campione del mondo francese, fortissimo e correttissimo tra l'altro. Credo bisogni tenerne conto, molto
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