La Rossa vince a Spielberg con il monegasco, bravo a resistere nel finale nonostante un problema all'acceleratore.
Completano il podio Verstappen (leader del Mondiale) ed Hamilton. Ottimo sesto posto per Mick Schumacher. Sainz rompe il motore con l'altra Ferrari.
SPIELBERG - Non sono mancate le emozioni al Red Bull Ring, dove Charles Leclerc, scattato dalla seconda piazza, ha vinto con grande merito l’11esima prova del Mondiale. Il monegasco della Ferrari, nonostante i brividi nel finale - quando ha accusato problemi all’acceleratore venendo riavvicinato da Max Verstappen (poi secondo) -, ha colto un successo importantissimo che lo fa salire a quota 170 punti (-38 dall’olandese della Red Bull).
Per la Rossa poteva essere doppietta ma così non è stato, perché l'affidabilità ha tradito Carlos Sainz. Ci sono stati anche momenti d’apprensione per lo spagnolo, che al giro 58 sui 71 previsti ha accusato problemi al motore ed è stato obbligato a fermarsi a bordo pista. In un batter d'occhio l'abitacolo è stato anche avvolto dalle fiamme, col pilota in difficoltà a uscire dalla monoposto. L'intervento degli steward, colti inizialmente un po' di sorpresa, ha poi permesso di spegnere il fuoco.
Dietro al leader del Mondiale Max Verstappen, secondo dopo una gara senza acuti e in cui non è riuscito a tenere il passo della Ferrari, si è piazzato Lewis Hamilton, al terzo podio consecutivo con la sua Mercedes.
Quarto George Russell davanti ad Esteban Ocon e a Mick Schumacher, protagonista con la Haas di un’altra bella prova dopo quella di Silverstone, dove sette giorni or sono ad imporsi era stato Sainz. Per la scuderia di Maranello quella odierna è la quarta vittoria stagionale, terza personale per Leclerc dopo il Bahrain e l’Australia.
Completano la top-10 Norris (settimo), Magnussen, Ricciardo e Alonso. A bocca asciutta Sergio Perez con l'altra Red Bull, costretto al ritiro dopo un contatto con Russell, poi sanzionato con una penalità di 5 secondi.
LAP 58/71
Drama. An engine failure for Sainz. He's out of the race.#AustrianGP #F1 pic.twitter.com/WDPKmvRxqm