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IL SORPASSO... A QUATTRO RUOTEIl Qatar è sempre di più il centro del mondo sportivo

06.10.21 - 20:33
Ai qatarioti non bastano più Messi, Neymar, Mbappé e i Mondiali... hanno voluto anche Hamilton e Verstappen.
AFP
Il Qatar è sempre di più il centro del mondo sportivo
Ai qatarioti non bastano più Messi, Neymar, Mbappé e i Mondiali... hanno voluto anche Hamilton e Verstappen.
Cancellata l'ultima "X" nel calendario: il 21 novembre si corre in Qatar.
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DOHA - La Formula 1 ha cancellato l’ultima “X” rimasta sul calendario del mondiale 2021: il 21 novembre si corre in Qatar in notturna. Sarà il 34esimo paese ad ospitare un Gran Premio di F1 e lo farà per i prossimi 10 anni.

I qatarioti che da 18 anni vedono già correre il Motomondiale sulle 16 curve del Losail International Circuit, sono sempre più il centro del mondo sportivo. Non gli bastano Messi, Neymar, Mbappé, Donnarumma e i Mondiali di calcio del prossimo anno. Hanno voluto anche Hamilton e Verstappen, Ferrari e Mercedes. La festa è lì. Inutile girarci attorno. Stanno riempiendo di dollari lo sport mondiale e in un periodo decisamente difficile come questo, se hai le casse piene e voglia di spendere è facile che ti porti a casa il meglio ce c’è.

D’altra parte è stato certamente più complicato convincere la Fifa a spostare la data dei Mondiali, che Liberty Media ad occupare una casella rimasta vuota dopo le defezioni per la pandemia di cinque paesi. Così si è evitato di raddoppiare l’appuntamento in Bahrain, restando comunque in zona per ammortizzare i viaggi (anche se in realtà in Qatar si arriverà direttamente dalla doppia trasferta americana in Messico e Brasile). Amnesty International che da tempo tiene nel mirino le condizioni dei lavoratori in Qatar si è detta “estremamente preoccupata” per lo sbarco anche della F1 che ha prontamente replicato: “Sport come la Formula 1 sono unici per la loro capacità di attraversare i confini e le culture e unire paesi e comunità nel condividere la passione verso un’incredibile competizione. Prendiamo molto seriamente le nostre responsabilità sui diritti e fissiamo alti standard etici per le controparti e per le entità a noi collegate. Sono sanciti nei contratti e prestiamo molta attenzione al loro rispetto”. D’altra parte il circuito è già bello e pronto, almeno per le prime due edizioni del Gp, poi chissà... I problemi il Qatar li ha avuti per la costruzione degli stadi.

Il mondiale 2021 si correrà così su 22 tappe, andando oltre ogni previsione. Alla fine ha avuto ragione Stefano Domenicali che aveva varato un calendario improntato all’ottimismo. Per vedere chi la spunterà tra Hamilton e Verstappen, nel campionato più combattuto dell’era ibrida, restano così sette tappe in calendario: Turchia, Stati Uniti, Messico, Brasile (con sprint qualifying annessa), Qatar, Arabia Saudita e Abu Dhabi che il 12 dicembre, praticamente alla vigilia di Natale chiuderà il campionato.

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