A Monza si è sfiorato il dramma.
Nel frattempo per l'accaduto i commissari di gara hanno deciso di penalizzare l'olandese: a Sochi - il prossimo 26 settembre - scatterà con tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza.
MONZA - Un incidente spaventoso che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche. Il crash al 26esimo giro tra Lewis Hamilton e Max Verstappen ha evidentemente acceso gli animi a margine del GP di Monza.
Ma che è successo? Tentando un sorpasso l'olandese ha toccato un dissuasore del britannico: la Red Bull del 23enne ha poi preso letteralmente il volo terminando la sua corsa pericolosamente sulla vettura di Hamilton, salvato dall'Halo.
«È stato un gesto opportunistico, sapeva a quel punto che ci saremmo scontrati - le parole di Hamilton - Lui ha continuato a dare gas, mi è arrivato sulla testa. Sento dolore al collo. Peccato perché stavo conducendo una bella gara ed ero in lotta per la vittoria».
Questa la risposta del rivale, che il prossimo 26 settembre a Sochi scatterà con tre posizione di penalità: «Per fare la curva c'è bisogno che entrambi i piloti collaborino. Da parte mia penso di aver fatto tutto in modo corretto. Ma non sono arrabbiato, sono le corse. È stato un incidente di gara...».