Cerca e trova immobili

FORMULA 1 «Vettel "rottamato"? Gli serviva un cambio per ritrovare serenità. Schumi Jr? Ogni punto sarà oro colato»

26.03.21 - 12:00
Domenica in Bahrain, sul circuito Sakhir, scatta il Mondiale di F1 (17.00). Alex Fontana: «C'è tanta carne al fuoco».
Imago
«Vettel "rottamato"? Gli serviva un cambio per ritrovare serenità. Schumi Jr? Ogni punto sarà oro colato»
Domenica in Bahrain, sul circuito Sakhir, scatta il Mondiale di F1 (17.00). Alex Fontana: «C'è tanta carne al fuoco».
La caccia al cannibale, i volti nuovi e le speranze della Rossa: al via il Mondiale 2021. «Mercedes-Hamilton binomio formidabile, ma la Red Bull potrebbe avvicinarsi. La Ferrari potrà avere un miglioramento, ma non penso proprio che si giocherà il titolo».
SPORT: Risultati e classifiche

MANAMA - Mercedes e Red Bull in orbita, le altre sulla terra a sgomitare e inseguire? È prestissimo per dirlo, ma la lotta al vertice del Mondiale 2021 potrebbe rivelarsi una battaglia a due tra le Frecce d’Argento e il team di Milton Keynes, con Verstappen affamato e agguerrito come non mai. Dopo un 2020 che ha consegnato ad Hamilton il settimo titolo iridato - aggancio al leggendario Schumi -, sono nati i nuovi bolidi che, per motivi anche regolamentari, sono un’evoluzione di quelli precedenti. Insomma i valori non dovrebbero essere stravolti, ma - come sottolineato da Alex Fontana - nonostante le monoposto “congelate” saranno molte le novità in pista già in Bahrain.

«È difficile vedere enormi differenze da un anno all’altro nello stesso ciclo di vetture - come stiamo vivendo adesso -, ma sono dell’idea che i cambiamenti non saranno così irrisori», interviene il pilota ticinese, ingaggiato di recente da Emil Frey Racing per difendere i colori rossocrociati nel GT World Challenge Europe. «La diminuzione del carico aerodinamico potrà cambiare un po’ le carte in tavola. La Mercedes ha vinto gli ultimi 7 Mondiali ed è lecito aspettarsi che sia ancora il team di riferimento, ma per la loro tipologia di vettura qualche grattacapo potrebbero averlo. Da parte sua la Red Bull, che è molto vispa e brava nell’interpretare i regolamenti in maniera anche fantasiosa, potrebbe avvicinarsi».

Possiamo aspettarci un Mondiale più avvincente?
«Io sono dell’idea che, senza focalizzarsi esclusivamente sulla lotta per il titolo, anche gli ultimi siano stati emozionanti. Inoltre la conferma di circuiti come Imola e Portimão e l’introduzione di un tracciato cittadino come Jeddah potranno favorire lo spettacolo. Ci sono nomi grossi che si sono spostati - come il ritorno dell’Aston Martin che ha ingaggiato Vettel - e nuovi piloti debuttanti tra i quali Mick Schumacher. Insomma c’è molta carne al fuoco e tanto materiale interessante». 

La Ferrari è reduce da un 2020 disastroso. Difficile immaginare clamorosi exploit dalla SF21 di Leclerc e Sainz. Più realistico pensare ad un anno di crescita.
«Esatto, non penso proprio che si giocherà il Mondiale. Potranno avere un miglioramento delle prestazioni, ma non potranno stravolgere un progetto che non era partito bene. Loro stessi la pensano così e non credono di poter fare miracoli. Possiamo aspettarci passi avanti, ma non clamorosi ribaltoni».

Insomma sarà importante porre delle buoni basi, in attesa della svolta nel 2022.
«In teoria si stanno già concentrando su quello, perché dal 2022 si aprirà un ventaglio di opportunità enormi per tutti. Poi è chiaro che bisogna azzeccare le mosse. Non perché ti chiami Ferrari inizierai a vincere».

A proposito della Rossa, Vettel è stato “rottamato” alla fine dello scorso campionato, vissuto da separato in casa. Il 4 volte campione del mondo potrebbe tornare a splendere con l’Aston Martin.
«Le sue qualità non si discutono. A lui serviva un cambiamento per ritrovare serenità. Non si sentiva più ben voluto e questo ha causato un declino delle sue performance. Quando invece ti ritrovi in un habitat amico che ti fa stare bene, tutto cambia e migliora molto in fretta. Ti senti apprezzato e produci le tue migliori performance. All’Aston Martin verrà “coccolato” e ne trarrà beneficio».

Capitolo Hamilton. Il cannibale britannico resta l’uomo da battere: tutti o quasi sono pronti a scommettere che vincerà l’ottavo titolo staccando Michael Schumacher (7).
«È in forma ed è fortissimo. Sta bene mentalmente in un team strepitoso. La Mercedes abbinata a Hamilton diventa un binomio formidabile. Quando commettono un errore tornano subito con una risposta e più forti di prima. Poi, per il futuro, potrebbero verificarsi diversi scenari. Lewis potrebbe vincere l'ottavo Mondiale e dire basta, dedicandosi ad altre attività portando avanti le sue battaglie per l’ambiente o la lotta al razzismo. È un personaggio mondiale, che va oltre l’automobilismo. Sono però convinto che anche lui sia curioso di vedere come sarà la nuova generazione di auto, dal 2022. Potrebbe anche vincere e decidere di rimanere in F1 ma con un altro costruttore. Firmare ad esempio con la Ferrari e cercare di entrare ancor di più nella storia chiudendo la carriera vincendo col Cavallino».

Un altro ingrediente piccante del Mondiale alle porte è il ritorno del nome Schumacher, con il giovane Mick al volante della Haas. La scuderia statunitense - ultima nel 2020 nella classifica costruttori - farà ancora molta fatica. Il tedesco, destinato ad essere sotto i riflettori, non dovrà farsi “abbattere”.
«Non credo ci sia questo pericolo. Anche chi segue la F1 sporadicamente sa che la Haas non va come le altre. Di conseguenza, anche se dovesse arrivare 15esimo tutte le gare, nessuno si metterebbe a criticare il pilota. Non credo che si sentirà particolarmente stressato. Innanzitutto perché la macchina è quella che è, e in secondo luogo perché ha un compagno di squadra che in linea di massima non è alla sua altezza. Mazepin sa guidare ed è veloce, ma ci sarebbero stati altri che potevano fare meglio. Il russo non è il nemico più temibile. Diciamo che Mick non ci perderà il sonno la notte. Potranno lottare con la Williams o altre vetture in calo. La verità è che faranno anche gare “tra loro”. Faranno il loro compitino e tutti i punti che arriveranno saranno oro colato».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

ciapp 3 anni fa su tio
forza mercedes

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a ciapp
Senza se e senza ma 👌😉

F/A-19 3 anni fa su tio
Red Bull avanza insieme a Ferrari, Mercedes secondo me non più così sicura di dominare, bisogna poi vedere se tutto questo lavoro di rastremazione e miniaturizzazione porterà più rogne che frutti....., affaire a suivre.
NOTIZIE PIÙ LETTE