Il 20enne tedesco, figlio del leggendario Michael - sette volte campione del Mondo - ha le idee molto chiare: «Voglio vincere in F2, poi fare il salto in Formula 1»
PARIGI (Francia) - Dopo una prima stagione in Formula 2 con la Prema, il giovane Mick Schumacher guarda al futuro con idee molto chiare. Un altro anno in F2, nella speranza di centrare il bersaglio grosso, poi il sogno Formula 1 dal 2021, sulle orme del leggendario padre Michael, sette volte iridato.
«La scelta più logica è stata quella di rimanere in F2 un altro anno - ha spiegato il 20enne Mick Schumacher in un'intervista a "L'Équipe" - La categoria sarà diversa l’anno prossimo, con pneumatici da 18 pollici, che in F1 arriveranno nel 2021. Se a quel punto riuscissi davvero a fare il grande salto, allora avrei un piccolo vantaggio».
La Formula 1, per il talentuoso figlio d'arte, sarebbe un fantastico punto d’arrivo. «Il mio obiettivo è quello e per questo devo puntare al titolo in F2 nel 2020. So che la F1 è molto diversa da quello che immagino. Per ora ho potuto guidarne una solo due giorni. Ci saranno più media, più preparazione, più tecnica e lavoro. Ma voglio farlo. Voglio andare lì e per questo lavoro come un matto ogni giorno».
Ultime battute sull'inarrivabile papà Michael. «Per me è il più grande dei piloti. Lo sarà sempre». Un giorno però Hamilton (già a quota 6 Mondiali) potrebbe superare i suoi record. «Non importa. Sarà sempre il migliore perché è stato il primo a farlo - aggiunge Mick, che fa parte della Ferrari Driver Academy - È sempre stato il mio eroe perché è mio padre e perché è una leggenda dello sport che amo».