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AUTOMOBILISMO/MOTOCICLISMOI "giri" del motore in un libro tutto ticinese: «È un cimelio storico»

04.12.19 - 14:06
Alex Fontana ha commentato l'opera "Piloti ticinesi da Grand Prix": «Penso che chiunque - anche chi non è appassionato di motori - possa ritrovarsi e seguire con passione 111 anni di storie vere»
Foto Christian Righinetti
Grande festa per la presentazione del libro al Grotto Ratti di Canobbio: presenti piloti, giornalisti e sponsor.
Grande festa per la presentazione del libro al Grotto Ratti di Canobbio: presenti piloti, giornalisti e sponsor.
I "giri" del motore in un libro tutto ticinese: «È un cimelio storico»
Alex Fontana ha commentato l'opera "Piloti ticinesi da Grand Prix": «Penso che chiunque - anche chi non è appassionato di motori - possa ritrovarsi e seguire con passione 111 anni di storie vere»
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LUGANO - Nella giornata di ieri - martedì 3 dicembre - è stata presentata la prima opera motoristica riguardante i piloti ticinesi che hanno scritto la storia. Il libro, chiamato “Piloti ticinesi da Grand Prix”, concerne 111 anni di emozioni  (400 pagine, 40 piloti, 50 capitoli) ed è caratterizzato da vittorie da prime pagine internazionali, imprese poco note, sconfitte brucianti e auto ferme ai box. Attorno a questi paletti l’autore Giorgio Keller, in collaborazione con la Fontana Edizioni, ha seguito una quarantina di traiettorie accomunate da un legame comune al sud delle Alpi.

Il libro, una prima assoluta alle nostre latitudini, racconta in modo coinvolgente le avventure, gli aneddoti e le personalità dei vari piloti che hanno disputato nella loro carriera Gran Premi automobilistici, che si sono distinti nel Motomondiale o alla 24 Ore di Le Mans. «È un libro che può sicuramente rimanere fra i cimeli di ogni libreria», è intervenuto Alex Fontana in occasione della presentazione. «Ovviamente il mio giudizio è di parte e non soltanto perché sono il figlio dell'editore, ma soprattutto perché sono un pilota e di conseguenza è un argomento che stuzzica il mio interesse. Avendo inoltre avuto la fortuna di leggere alcuni capitoli prima che il libro andasse in stampa, ho potuto già apprezzare la sua particolarità. Gli aneddoti sono infatti raccontati mettendo l'accento sul periodo storico che ha caratterizzato ogni epoca, per cui penso che chiunque - anche chi non è appassionato di motori - possa veramente ritrovarsi e seguire con passione 111 anni di storie vere, confrontandole fra loro. Questi racconti rendono il libro un'enciclopedia diversa ed esaustiva. Giorgio Keller? È sicuramente una delle penne che conosce maggiormente il mondo dei motori a livello Mondiale - dall'inizio alla fine - perché quello che non ha vissuto, lo ha studiato, e ha continuato a vivere nell'ambiente fino ai nostri giorni. Non si nota la differenza quando descrive un pilota degli anni '40 o uno degli anni '90, è un appassionato ed è stato in grado di inserire aneddoti e fotografie inedite, che rendono questo libro molto speciale soprattutto per il Ticino».

E per i giovani potrebbe anche trattarsi di un incentivo a sensibilizzarsi maggiormente a una di queste discipline in futuro... «Sicuramente. È un cimelio storico che racconta dei retroscena riguardanti personaggi del nostro Cantone. Molte persone, soprattutto i ragazzi delle nuove generazioni, non sono a conoscenza delle gesta compiute da alcuni piloti che hanno dato davvero tanto per i motori e che hanno lasciato un segno per il Ticino. Si passa da piloti che si sono ritirati a quelli ancora in attività, passando da chi purtroppo non c'è più. Trovo infine interessante il mix presente fra due mondi paralleli, ma molto diversi fra loro. Molto spesso infatti un vero appassionato non segue mai con lo stesso entusiasmo sia il motociclismo che l'automobilismo, ma in questa maniera ha la possibilità di avvicinarsi maggiormente all'altra disciplina e di affezionarsi a delle storie di cui non conosceva nemmeno l'esistenza». 

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