Attualmente impegnato in F2, il 20enne tedesco vuole il grande salto. Scettico Flavio Briatore, protagonista di alcune tra le grandi stagioni di Michael: «Non paragonatelo al papà»
MARANELLO (Italia) - La Formula 2 e la Prema Racing gli stanno strette. Lui, da tempo "alunno" dell'Academy Ferrari, pensa solo ed esclusivamente alla Formula 1. D'altronde con un cognome così...
Mick Schumacher ha rotto gli indugi e, ad Auto Week, ha confidato di puntare con decisione alla massima categoria.
«Prendere parte a un campionato di F1 è sempre stato il mio sogno ed è quello che voglio fare da grande - ha raccontato il 20enne tedesco - Come tutti i piloti di F2 mi sento pronto al salto. Se arrivasse l'occasione giusta la prenderei quindi al volo. Se, però, mi fosse offerto un ruolo che non mi permetterebbe di guidare, allora preferirei rimanere nella mia attuale categoria, dove ho l'opportunità di correre».
Siamo di fronte all'inizio di una nuova era per il circus? Non è detto. Il primo tra gli scettici è Flavio Briatore, che pur tra le lodi, si è mostrato dubbioso sul futuro di Mick: «È un bravo pilota ma non è al livello del padre. Michael era un fenomeno. Non penso Mick possa essere paragonato al papà».