Post gara bollente in Brasile. Verstappen, finito in testacoda al 44esimo giro dopo un contatto con Ocon, si è dovuto accontentare del secondo posto: «Ero al comando e avrei vinto, ed invece...»
INTERLAGOS (Brasile) - Momenti di grande tensione al termine del GP del Brasile che ha sorriso al cannibale Lewis Hamilton. A prendersi i riflettori nel post-gara - in questo caso - non è però il fresco campione del Mondo, bensì Max Verstappen ed Esteban Ocon. L'olandese, tamponato dal francese nel corso del 44esimo giro (quando si trovava al comando), non si è saputo trattenere e ha più volte spintonato il rivale. «Ho fatto tutto bene, avevo una grande macchina, ero al comando e avrei vinto. Invece, per colpa di un idiota, sono stato buttato fuori. Ed era pure doppiato», ha commentato Verstappen.
Il pilota della Force India ha replicato: «Rifarei la stessa manovra, anzi allungherei la staccata ancora di più. Il suo comportamento è stato assurdo, ha cercato di picchiarmi».