Il ferrarista è felice dopo il successo a Silverstone: «Giornata grandiosa». Da parte sua il britannico è duro nel commentare il contatto con Raikkonen
SILVERSTONE (GBR) - Come i gol in trasferta che valgono doppio nelle coppe europee di calcio. Il successo di Vettel a casa-Hamilton vale sia per la classifica che per il morale. Il tedesco della Ferrari è ovviamente entusiasta dopo il primo posto a Silverstone: «È una grande giornata, sono davvero felice. La Safety Car ha rimescolato le carte, credo di aver sorpreso Valtteri passandolo in un punto in cui non ero nemmeno sicuro di completare la curva. Per fortuna tutto è andato bene». E dire che ha corso menomato per il torcicollo: «Avevo tanta adrenalina che non mi sono accorto del dolore. Magari stanotte non sarà così, ma non importa. La gara è stata stupenda e penso sia piaciuta anche al pubblico».
Di tutt'altro umore Lewis Hamilton, secondo grazie ad una rimonta super ma comunque deluso e arrabbiato per il contatto con Raikkonen (poi penalizzato). «Il problema della mia gara? È stata la Ferrari che mi ha colpito - ha commentato - Sono tattiche interessanti le loro... Poi ho lottato, non ho mollato e mai mollerò. Ringrazio davvero tanto il pubblico per il supporto che ci ha dato».
A proposito del contatto con Hamilton è stato molto lucido e sincero Raikkonen: «Ho avuto un bloccaggio e ho finito per prendere Hamilton che, per colpa mia, si è girato. L'errore è stato mio, meritavo la penalità».