HCL/HCAPA Lugano urgono riflessioni molto più profonde

LUGANO/AMBRÌ - A Langnau il Lugano ha toccato il fondo. Sul ghiaccio dell'ultima della classe, nel frattempo salita al 12esimo posto, i bianconeri hanno disputato una partita disastrosa su tutta la linea e infarcita di errori. Senza personalità, senza cuore, senz'anima e in generale una squadra clamorosamente in balia degli eventi e incapace di reagire: una sconfitta, quella della Ilfis, che pone dunque moltissimi interrogativi.

Fazzini e compagni non hanno neppure approfittato della “scossa” che quasi sempre un cambio di allenatore partorisce. E allora, dove albergano le magagne della squadra sottocenerina? Dovranno essere società, dirigenza e giocatori a capirlo al più presto per invertire una tendenza davvero preoccupante. Ai bianconeri stanno mancando come il pane gli impulsi di coloro che dovrebbero fungere da locomotive. Arcobello (un assist), Josephs (due assist), Kaski (zero punti) e Marco Müller (quattro assist ma infortunato nelle ultime gare) non hanno ancora trovato la via della rete dopo il primo spezzone di campionato. Un dato allarmante. 

Luca Gianinazzi, al quale non si possono certo affibbiare colpe per le due sconfitte incassate nel fine settimana contro Friborgo e Langnau, ha davanti a sé un compito molto complicato. Forse ancor di più di quanto avrebbe immaginato. Ad ogni modo, la strada scelta dal club – come ammesso dal GM Hnat Domenichelli – è questa e non sono previste deviazioni. Tutti, dal primo all'ultimo, sono dunque invitati a seguirla. Senza se e senza ma, per il bene del Lugano. Altrimenti non saranno da escludere altre decisioni forti...

Più a nord c'è invece un Ambrì che è uscito dal weekend con un punto all'attivo, quello conquistato sabato al termine della solida partita giocata contro lo Zurigo (vittorioso 3-2 ai rigori). All'indomani i leventinesi di Luca Cereda - nonostante un buon primo tempo - non sono riusciti a raccogliere nulla in quel di Bienne, venendo sconfitti con un netto 5-1. Nel Canton Berna, dove è arrivata la prima battuta d'arresto stagionale lontano dalla Gottardo Arena, Pestoni e compagni hanno pagato a caro prezzo le due reti incassate in apertura di periodo centrale e in generale la poca brillantezza in alcuni frangenti del confronto. 

Alla Tissot Arena, dove l'Ambrì non vince dal novembre del 2019, si è così chiusa una serie di cinque risultati utili iniziata dopo il derby perso in casa. Niente di grave, la testa dev'essere già rivolta al Losanna...