Prestazione deludente dei bianconeri, dominati dai vodesi (8-4)
Vane le marcature di Josephs, Carr, Alatalo ed Herren.
LOSANNA - L'unica partita in programma giovedì sera, quella tra Losanna e Lugano, è stata una sfida con il sapore di pre-playoff.
Vicine in classifica, le due compagini rischiano in effetti di sfidarsi tra qualche settimana. Per questo quarto duello di regular season sono stati intanto i vodesi a spuntarla, grazie a una prestazione ben più convincente di quella fornita dalla squadra di McSorley (8-4).
Il Lugano ha iniziato la partita guadagnandosi una situazione di cinque contro quattro, ma ha subito la rete dello svantaggio proprio alla fine del powerplay. Il neoarrivato losannese Andy Miele si è però visto negare la gioia del gol per una situazione di fuorigioco rivista al video. E così, a passare avanti sono stati i bianconeri, con un gol di Josephs nato da una mischia (8’59’’, 0-1). Ancora una volta il video ha dovuto essere consultato, ma questa volta la rete è stata convalidata. I padroni di casa non hanno però tardato a tornare in partita. Gernat ha infatti siglato una doppietta (13’46’’ e 19’20’’), permettendo così ai suoi di passare la pausa in vantaggio.
Il rullo compressore biancorosso non si è fermato e ha trovato la rete numero tre dopo meno di trenta secondi, grazie a una staffilata di Genazzi (20’27’’, 3-1). La situazione di 3 contro 5 rimediata a fine primo tempo non ha dunque lasciato scampo alla squadra di McSorley. Quest’ultima, seppur in grande difficoltà, non si è però arresa. A Daniel Carr sono infatti bastati poco più di trenta secondi di powerplay per riaprire la gara (27’13’’, 3-2). Una riduzione dello scarto benvenuta per un Lugano che ha sofferto parecchio nel periodo centrale, concedendo non meno di quindici tiri in porta e salvato da un bravo Fatton.
Gli ultimi venti minuti sono stati un vero e proprio festival del gol. Con le reti del 4 e del 5 a 2, il Losanna ha praticamente chiuso la gara dopo meno di un minuto e mezzo. Lo spettacolo non si è però fermato: Alatalo ha accorciato le distanze (43'12’’, 5-3), come lo stesso Herren (50’24’’, 6-4) meno di un minuto dopo il sesto gol vodese firmato da Glauser (49’35’’, 6-3). Quest’ultimo si è pure concesso la tripletta personale venticinque secondi dopo la prima rete di Herren in bianconero (50’49’’, 7-4). Gernat ha poi imitato il suo compagno difensore, concedendosi anche lui una tripletta (53’07’’, 8-4). I padroni di casa hanno così chiuso con un bottino di otto reti, proprio come nella loro ultima uscita contro il Langnau.
Sabato sera il Lugano ospiterà la capolista Friborgo per cercare di cancellare questa delusione e preparare al meglio la post-season.
LOSANNA - LUGANO 8-4 (2-1; 1-1; 5-2)
Reti: 8’59’’ Josephs 0-1; 13’46’’ Gernat 1-1; 19’20’’ Gernat 2-1; 20’27’’ Genazzi (Paré) 3-1; 27’13’’ Carr (Thürkauf, Arcobello) 3-2; 40’31’’ Riat 4-2; 41’24’’ Glauser (Miele) 5-2; 43’12’’ Alatalo (Stoffel) 5-3; 49’35’’ Glauser 6-3; 50’24’’ Herren 6-4; 50’49’’ Glauser (Fuchs, Riat) 7-4; 53’07’’ Gernat 8-4.
LUGANO: Fatton; Riva, Alatalo; Müller, Loeffel; Guerra, Chiesa; Wolf, Traber; Morini, Arcobello, Fazzini; Josephs, Thürkauf, Carr; Herren, Walker, Abdelkader; Stoffel, Tschumi, Bertaggia.
Penalità: Losanna 5x2’; Lugano 10x2’.
Note: Vaudoise Aréna, 6’456 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Fluri; Fuchs, Wolf.