Come arrivano le due ticinesi al break olimpico?
Il Lugano ha ottenuto dodici punti nelle ultime cinque gare, i biancoblù sono reduci da due ko di fila.
LUGANO/AMBRÌ - National League in modalità pausa: tutti gli occhi degli appassionati saranno ora puntati sulla Nazionale di Patrick Fischer, impegnata a Pechino per gli imminenti Giochi Olimpici. L'hockey nostrano tornerà il 22 febbraio con Losanna-Ambrì e il giorno seguente con il recupero di Rapperswil-Lugano. Ma come arrivano le due squadre ticinesi al break olimpico?
I bianconeri hanno chiuso come meglio non potevano questa fase del campionato, con i successi nel derby e a Langnau. Nelle ultime cinque uscite - dopo un periodo non certo brillante - la compagine di Chris McSorley è sempre andata a punti ottenendone 12 sui 15 disponibili. Se la corsa al sesto posto continua a essere molto complicata (Fazzini e compagni hanno otto lunghezze di ritardo sul Davos), la crescita della squadra è sotto gli occhi di tutti. Sebbene le partite siano ancora contraddistinte da qualche alto e basso, il Lugano ha finalmente ritrovato anche una certa concretezza sotto porta. Non sono certo un caso le 15 reti segnate settimana scorsa.
L'unico neo in casa sottocenerina è l'infortunio occorso a Niklas Schlegel, comunque ben tamponato da Fatton (solido nel derby) e da Irving contro i Tigers.
Dopo un weekend da sei punti, l'Ambrì non è invece riuscito a dare continuità ai suoi risultati. Nonostante sprazzi di buon hockey, sia da Zurigo che da Lugano i leventinesi sono usciti a mani vuote. Il testa-testa con il Berna per il decimo posto proseguirà anche dopo la pausa e promette scintille e sportellate: attualmente il vantaggio degli Orsi è di quattro lunghezze con dieci partite ancora da disputare.
Le date da cerchiare in rosso per la squadra di Luca Cereda sono quelle del 5 e del 9 marzo, giorni nei quali proprio biancoblù e bernesi si affronteranno in due scontri diretti che potrebbero rivelarsi decisivi. Per Zwerger e compagni una pausa benvenuta, durante la quale bisognerà ricaricare le batterie e al tempo stesso lavorare duro provando soprattutto a dare una sterzata al powerplay, nettamente il peggiore del campionato...