Tornati in pista dopo la quarantena di fine 2021, i biancoblù hanno conosciuto un avvio di anno solare complicato
Ieri a Bienne è giunta la decima negli ultimi dodici incontri.
AMBRÌ - Due partite, due sconfitte per l'Ambrì. Pur giocando discretamente sia venerdì a Ginevra che ieri pomeriggio a Bienne (fino al 40' prima del crollo), la squadra leventinese non è riuscita a muovere la classifica e di conseguenza a migliorare la propria media punti (aspetto che risulterà decisivo alla fine della regular season).
Alla Tissot Arena, su una pista tradizionalmente ostica, il team di Luca Cereda – pur costruendosi alcune ottime chance soprattutto nel secondo terzo – è stato sconfitto per 4-0. I bernesi sono passati a condurre con Hügli al 18', per poi raddoppiare al 41' con Rajala e mettere al sicuro il risultato con la doppietta di Künzle (54' e 57').
Per l'Ambrì è scaturita la sesta sconfitta nelle ultime sette gare, la decima su dodici. Inutile affermare che, se vorranno rimanere agganciati al treno dei pre-playoff, Pestoni e compagni dovranno riuscire a inanellare una mini-serie di risultati positivi. Non sarà facile visto che le compagini che stanno sopra si chiamano Lugano, Berna, Losanna e Ginevra. Con le Aquile, attualmente decime, che hanno letteralmente ingranato una marcia in più nelle ultime settimane.
Ad ogni modo, chiuso il primo fine settimana del 2022, risulta difficile lanciarsi in valutazioni in merito alla truppa leventinese: sono infatti diversi i tesserati che sono reduci dal coronavirus. Malattia che, e non lo scopriamo certo oggi, può lasciare il segno anche a lungo termine senza fare distinzioni. Conoscere dunque il vero stato di salute dei giocatori non è possibile, nonostante questo sia un “problema” che sta colpendo tutte le tredici squadre di National League.
I sopracenerini proveranno comunque a riscattarsi domani sera, quando alla Gottardo Arena giungerà lo Zugo.