Nonostante un buon Ciaccio, i biancoblù sono stati nuovamente sconfitti nella loro seconda trasferta del week-end (4-0)
Nell'altra gara del pomeroggio lo Zurigo ha sconfitto 4-3 il Berna.
BIENNE - Dopo la frustrante sconfitta in rimonta a Ginevra di venerdì (4-3), la squadra di Cereda è tornata sul ghiaccio domenica pomeriggio a Bienne. Una pista stregata per l’Ambrì, che non ha vinto in campionato alla Tissot Arena dal primo di novembre 2019. E anche questa volta, la trasferta in casa dei Seelander non ha sorriso ai leventinesi, seccamente battuti 4-0 dai quinti in classifica.
Quanto fatto vedere dall’Ambrì durante i primi venti minuti è stato praticamente l’esatto opposto di due giorni prima a Ginevra. I leventinesi sono stati dominati dal Bienne, e non si sono mai resi pericolosi. I Seelander hanno invece cercato la rete sin dall’inizio con Künzle (1’) e Kessler (2’); hanno continuato a premere con Sallinen (9’) e Schneeberger (11’) e sono meritatamente andati in vantaggio a meno di tre minuti dall’intervallo grazie ad un gol sotto porta di Hügli (17’46’’, 1- 0). Ciaccio, che ha tenuto la squadra di Cereda a galla nel primo periodo con i suoi interventi, è stato pure decisivo a pochi secondi dalla sirena su Froideveaux.
Dopo questa prima frazione da dimenticare, i sopracenerini sono stati di nuovo salvati dal loro estremo difensore, che ha impedito la doppietta ad Hügli (23’). Questa ennesima occasione ha però svegliato l’Ambrì, che ha finalmente iniziato a fare lavorare il portiere Van Pottelberghe. Sia Fora che McMillan sono stati
insidiosi davanti alla gabbia dei padroni di casa, mentre Hietanen ha colpito una clamorosa traversa a cinque minuti dalla pausa. In parallelo al risveglio offensivo dei suoi, Ciaccio ha continuato a compiere gli straordinari, ad esempio su Yakovenko e Hofer (31’), o sul backhand di Cunti (38’).
Il TopScorer biennese Rajala non ha però voluto sapere nulla dello stato di grazia di Ciaccio, e ha raddoppiato il vantaggio dei suoi con una cannonata dopo soli otto secondi nel periodo conclusivo (40’08’’, 2-0). Da allora gli ospiti non hanno più dato l’impressione di poter tornare in partita. Il Bienne ha infatti dilagato, trovando le reti numero tre e quattro grazie ad una doppietta di Künzle. Una sconfitta logica per l’Ambrì, che ha mostrato i suoi limiti, soprattutto offensivamente.
Martedì i biancoblu torneranno a giocare alla Gottardo Arena contro lo Zugo. I Tori sono secondi e hanno vinto tre delle quattro sfide contro i leventinesi in campionato. L’Ambrì dovrà fare molto di più se vuole continuare a sperare nel decimo posto.
BIENNE - AMBRÌ 4-0 (1-0; 0-0; 3-0)
Reti: 17’46” Hügli (Rajala) 1-0; 40’08” Rajala (Rathgeb, Haas) 2-0; 53’34’’ Künzle (Brunner, Cunti); 56’38’’ Künzle (Cunti, Yakovenko) 4-0.
AMBRÌ: Ciaccio; Isacco Dotti, Fora; Burren, Hietanen; Zaccheo Dotti, Fohrler; Pezzullo, Fischer; Zwerger, Regin, Pestoni; Kneubuehler, Heim, Bürgler; McMillan, Grassi, D’Agostini; Bianchi, Kostner, Trisconi.
Penalità: Bienne 0x2’; Ambrì 2x2'.
Note: Tissot Arena, 5’149 spettatori. Arbitri: Stricker, Hürlimann; Stalder, Huguet.