Samuel Guerra: «È bello essere qua e riassaporare il ghiaccio. Alla Cornèr Arena ho trovato un bell'ambiente».
Il difensore 28enne: «Ho avuto delle sensazioni positive. Nazionale? Innanzitutto sarà necessario giocare bene con i bianconeri e aiutare il club a togliersi le proprie soddisfazioni».
LUGANO - Il nuovo Lugano è sceso per la prima volta sul ghiaccio nella mattinata di ieri - lunedì 2 agosto - agli ordini di Chris McSorley: la stagione 2021/2022 di National League è iniziata. Per l'occasione tutti i giocatori erano presenti all'allenamento, eccezion fatta per Daniel Carr. «Ho un po' di male ai piedi come ogni anno, ma ho avuto delle sensazioni positive», è intervenuto al termine dell'allenamento il nuovo acquisto dei bianconeri Samuel Guerra. «Settimana scorsa abbiamo fatto i test fisici con il preparatore atletico Lassi Laakso e adesso si inizia a fare sul serio. È bello essere qua e riassaporare finalmente il ghiaccio».
Il difensore 28enne si appresta a iniziare la 13esima stagione nel massimo campionato elvetico. Finora ha totalizzato 94 punti in 554 gare con Davos, Zurigo e Ambrì vincendo tre titoli nazionali (2011, 2015 e 2018). «Il gruppo è nuovo e ci sono tanti giovani che non conoscevo, ma devo dire che nello spogliatoio ho trovato un bell'ambiente».
Ma come mai hai deciso di venire a Lugano? «Personalmente il mio desiderio è sempre stato quello di volermi migliorare costantemente, senza mai fermarmi. Per questo motivo con i giocatori e lo staff tecnico - presenti alla Cornèr Arena - sono sicuro di avere questa possibilità. Per quanto mi riguarda darò come sempre il massimo e sono convinto che avrò degli ottimi riscontri. McSorley? È una novità un po' per tutti e non c'è ancora molto da dire dopo il primo allenamento, ma a pelle siamo subito andati d'accordo».
L'esordio in Champions League è fissato per il 27 agosto contro gli svedesi dello Skelleftea. «È sicuramente una competizione stimolante e affascinante che non vivo da qualche anno. È un torneo che mi è sempre piaciuto, poiché si ha la possibilità di viaggiare e di giocare già nel mese di agosto contro squadre molto forti, militanti in altri campionati europei».
Quali sono i tuoi traguardi stagionali? «Sicuramente ritagliarmi un ruolo importante in squadra. L'idea è quella di partire da questo presupposto e vedere come va a finire, la stagione è lunga. La Nazionale? È uno dei miei obiettivi, ma per essere convocato sarà innanzitutto necessario giocare bene con il Lugano e aiutare il club bianconero a togliersi le proprie soddisfazioni».