Le ultime sconfitte hanno allontanato i bianconeri dai playoff. I biancoblù non hanno superato i loro limiti
AMBRÌ/LUGANO – Fine settimana disastroso per le ticinesi, che tra colpe e limiti hanno rimediato solo delusioni. E hanno visto la loro situazione farsi estremamente delicata.
LUGANO - Semaforo rosso. Rimane la speranza.
Serviva fare qualche punto, per abbellire la propria classifica e, soprattutto, stoppare la corsa di due rivali dirette. A Friborgo e contro il Berna, i bianconeri hanno invece clamorosamente fallito. In casa dei Dragoni hanno dilapidato un vantaggio di due reti incassando un 5-0 di parziale nel terzo tempo. Contro gli Orsi hanno regalato tre gol nei primi 8', rovinandosi la serata (quasi) ancor prima di cominciarla. I due rovesci hanno nettamente complicato la classifica del Lugano, al quale ora fare sei punti nelle ultime due giornate (a Rapperswil e contro l'Ambrì), potrebbe non bastare. Alla Cornèr Arena non sono più padroni del loro destino.
AMBRÌ - Semaforo rosso. Tanti alibi, ma gol e punti...
Come si può bocciare una squadra partita puntando al decimo posto e, a due turni dalla fine, ancora in corsa per... il decimo posto? Non si può, soprattutto se si tiene conto del fatto che questa, quella biancoblù ovviamente, è stata costretta a completare la sua battaglia tra mille peripezie. Premesso ciò, ma tenuto conto che non esiste alcun avversario disposto a fare sconti, non si può non guardare con preoccupazione alle ultime uscite dei sopracenerini, sempre agguerriti ma sempre – terribilmente – in difficoltà in fase offensiva. Negli ultimi cinque match, tutti persi, la truppa di Luca Cereda ha trovato la via del gol solo sei volte. Troppo poco per sperare di sorridere e pure per provare ad approfittare dei balbettii del Langnau. Il rivale da tenere nel mirino.
NATIONAL LEAGUE - Semaforo verde. Friborgo.
Tre partite, tre vittorie e il sogno playoff ora a un passo. In una settimana, perfetta, i Dragoni hanno dato un gusto diverso – sicuramente più dolce – alla loro stagione. La lunga rincorsa a un posto nella top-8 il Friborgo l'aveva lanciata già da tempo (nelle ultime 15 partite nessuno ha fatto più punti); solo l'ultima accelerazione ha però reso il sogno a portata di mano. A fare la differenza in un momento tanto delicato è stata la compattezza e il carattere mostrati dallo spogliatoio comandato da coach Dubé. Senza quelli non sarebbe arrivato il tiratissimo successo sul Losanna. Non sarebbe arrivata la rimonta con il Lugano. Non sarebbe stata vinta la volata di Langnau. Per la certezza aritmetica dei playoff alla BCF Arena mancano tre punti; ci sono tre occasioni per raccoglierli.