I bianconeri, dopo la dolorosissima sconfitta di ieri sera, non hanno più diritto all'errore. Un Merzlikins monumentale non è bastato...
ZURIGO - È una delle primissime cose che ti insegnano in giovanissima età: mai buttare il pallone o il disco in mezzo se non sei sicuro al 100% su quello che stai facendo. Purtroppo per il Lugano Bobby Sanguinetti - ieri nell'overtime di gara-4 all'Hallenstadion - è incorso in una grave ingenuità, commettendo un errore pesantissimo in un momento molto delicato di partita e serie. Chris Baltisberger e il suo Zurigo hanno così ringraziato.
Ed ora i bianconeri - per la prima volta in questi playoff - sono sotto per 3-1 e non possono più sbagliare. Peccato poiché la serata era cominciata come meglio non poteva: lo 0-2 dopo 20' ottenuto da un caparbio Lugano - bravo a sorprendere i Lions con due reti di rapina - e uno Zurigo assolutamente in difficoltà hanno però soltanto illuso la squadra luganese. Quel gol trovato da Drew Shore in apertura di secondo periodo ha infatti ridato linfa alla squadra di casa, capace poi di impattare la sfida all'inizio del terzo tempo prima di un overtime quasi tutto di marca zurighese.
In vista di gara-5, in programma sabato sera in riva al Ceresio, sarà curioso vedere come saprà reagire il team di Greg Ireland. Riprendersi dopo un duro colpo simile non sarà di certo semplice. Sfiorare ed accarezzare per due volte un successo esterno - senza riuscire ad ottenerlo - è un qualcosa che non può che lasciare il segno nel morale dei giocatori. Solo una grande squadra - e un gruppo unito e coeso - sa rialzarsi e "digerire" questi bocconi amari. Vedremo quale sarà la risposta del Lugano.
Ancora una volta Elvis Merzlikins è stato monumentale: l'estremo difensore dei ticinesi ha respinto ben 50 tiri, sui 53 scagliati verso di lui. Soprattutto nell'overtime il portiere bianconero si è distinto con un paio di interventi spettacolari. Purtroppo però le sue super-parate non sono bastate.
Sin qui, nonostante il 3-1 nella serie, lo Zurigo è parso tutt'altro che perfetto. Ecco perché in vista di gara-5 i bianconeri dovranno essere bravi a sfruttare quei momenti di difficoltà della squadra di Hans Kossmann, cogliendo l'attimo per fare male. Presentando un conto il più salato possibile all'avversario: già ieri il Lugano si è costruito diverse occasioni per portare a casa il successo, senza però riuscire a capitalizzarle...