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NATIONAL LEAGUE - SPAREGGIO«Entusiasmo e adrenalina, la fatica non si sente. Match-maratona? Viva l’OT a oltranza»

19.04.18 - 11:05
Il Rapperswil di Sven Berger, battuto in gara-3 dopo una battaglia di 103’, cerca il nuovo allungo nello spareggio col Kloten: «Morale intatto, gara-4 è importantissima»
«Entusiasmo e adrenalina, la fatica non si sente. Match-maratona? Viva l’OT a oltranza»
Il Rapperswil di Sven Berger, battuto in gara-3 dopo una battaglia di 103’, cerca il nuovo allungo nello spareggio col Kloten: «Morale intatto, gara-4 è importantissima»
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RAPPERSWIL - Azzannati e sconfitti gli Aviatori con grande autorità nei primi due round dello spareggio promozione/relegazione, in gara-3 il Rapperswil ha mancato - andandoci comunque molto vicino - un affondo potenzialmente letale. Seppur battuti nella “maratona” della Swiss Arena da un Kloten che per la prima volta nella serie ha mostrato concreti segni di vita, i sangallesi restano avanti (2-1) e possono guardare con ottimismo a gara-4, in programma questa sera. «Il morale è intatto e ancora molto buono, siamo sul 2-1 e il prossimo round lo giochiamo davanti ai nostri tifosi - spiega il difensore Sven Berger - Il break in gara-1 è stato molto importante, così come la bella conferma in casa».

In gara-3, durata fino al 102’32” - quando Hollenstein ha trafitto Nyffeler per il definitivo 3-2 - è stato stabilito un nuovo record: il match è stato il più lungo nella storia dell’hockey svizzero. Ora si tratta di recuperare le forze. «È stata una partita lunga e intensa, ma anche per il Kloten… siamo nella stessa situazione, quindi non può essere una scusa o un problema».

Personalmente sei favorevole all’overtime ad oltranza o preferivi la “vecchia formula” con i rigori? «No no, malgrado in gara-3 non ci abbia sorriso sono assolutamente per l’overtime ad oltranza - aggiunge l'ex Ambrì Sven Berger - I rigori sono una lotteria, benché ci siano degli specialisti».

Questa sera si torna già in pista. Gara-4, a casa Rappi, sarà davvero cruciale. «Si, è importantissima per entrambe le squadre, vogliamo mettere alle strette il Kloten e andare sul 3-1. In gara-3 abbiamo concesso troppi tiri e rimediato troppe penalità. Dovremo essere bravi e tornare ad esercitare grande pressione su Boltshauser per costringerli a forzare e commettere più scorrettezze. Il nostro powerplay è buono, un’arma importante (in gara-3 i Lakers hanno segnato entrambe le reti in pp, ndr).

Fin qui, nella post season, in casa le avete vinte tutte (9 su 9). Centrato il break, ora "basterebbe" confermare questo trend per arrivare fino in fondo, fino alla promozione. «La città ci segue con entusiasmo, l’ambiente è fantastico e per strada c’è una bella atmosfera. Il pubblico alla pista ci dà sempre una spinta in più».

Regular season, Coppa Svizzera (vinta) e playoff: la stagione è stata molto lunga. La fatica inizia a farsi sentire? «Sicuramente è stata una stagione lunga, ma con l’entusiasmo e l’adrenalina di queste sfide la fatica non si sente. In questi momenti c’è solo molta voglia di scendere sul ghiaccio. Abbiamo ancora energie, abbiamo lavorato bene e con intelligenza fin dalla scorsa estate per arrivare a questo punto. Cerchiamo la A, cerchiamo la promozione, l'obiettivo, di squadra e mio personale, è la National League», conclude il 30enne Sven Berger.

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