HCAPTrisconi avvisa il suo Ambrì: «A questi livelli non puoi rilassarti...»

AMBRÌ - Martedì sera contro il Langnau l'Ambrì ha giocato la prima di tre partite che ormai non contano più nulla. Inutile girarci attorno: la testa di giocatori e staff tecnico è già rivolta alla finale playout al via il prossimo 27 marzo.

«È una settimana strana un po' per tutti», le parole del tecnico Luca Cereda. Durante questi tre incontri l'allenatore biancoblù, a giusta ragione, ha deciso di fare un po' di turnover. Come è già successo martedì sera contro i Tigrotti - ai box vi erano i vari D'Agostini, Plastino, Bianchi, Kostner ecc. -, a rotazione il coach leventinese concederà un po' di riposo ai suoi. 

Chi invece contro i bernesi ha ritrovato il ghiaccio, dopo un infortunio al ginocchio, è Noele Trisconi... «Per me è stato importante rientrare, così da poter testare il mio ginocchio. Mi sono sentito bene sul ghiaccio. Non sono ancora al 100% ma sfrutto queste partite per cercare di arrivare pronto alla serie con il Kloten».

Quanto è difficile per voi prendere seriamente queste tre gare... "amichevoli"?  «Non so se amichevole sia il termine giusto. La cosa più importante per noi è non perdere le buone abitudini, cercando di sbagliare il meno possibile». 

Quanto ha fatto male alla squadra la sconfitta di Losanna, a livello morale? «Era giusto credere nella rimonta, vista la classifica. Sul momento quella sconfitta ci ha fatto male ed è stato frustrante perdere, visto soprattutto come si era messa la gara. Adesso però dobbiamo pensare al Kloten... I precedenti stagionali di 5-0  a nostro favore?  È vero che abbiamo giocato bene durante la stagione contro di loro, ma ora inizia una nuova battaglia». 

Contro Losanna e Langnau avete subito due rimonte, malgrado in entrambe le occasioni vi siate trovati in avanti per 2-0: «Questa sera abbiamo iniziato bene l'incontro ma poi ci siamo seduti un po'. Quando giochi a questi livelli non puoi pensare di rilassarti nemmeno per un attimo...».