Cerca e trova immobili

NATIONAL LEAGUE«Non sono il tipo che se ne sta con le mani in mano, farò tutto per la società»

12.12.17 - 11:46
Sollevato dall’incarico di head coach del Bienne a fine novembre, Mike McNamara è già tornato in sella nel ruolo di capo della formazione dei Seelanders: «Non ho una squadra, lavoro con tutti»
Keystone
«Non sono il tipo che se ne sta con le mani in mano, farò tutto per la società»
Sollevato dall’incarico di head coach del Bienne a fine novembre, Mike McNamara è già tornato in sella nel ruolo di capo della formazione dei Seelanders: «Non ho una squadra, lavoro con tutti»
HOCKEY: Risultati e classifiche

BIENNE - Un giorno sei il valore aggiunto, quello dopo sulla graticola: nello sport si sa, tutto cambia molto in fretta. Concetto chiave, noto, ma sempre d’attualità tanto più quando si parla di allenatori. Catapultato sulla panchina del Bienne il 14 novembre 2016, Mike McNamara - che arrivava da un'esperienza di oltre due anni al timone della U17 dei Seelanders -, è stato esonerato poco più di due settimane or sono, lasciando una squadra settima in classifica e che nella passata stagione si era fermata ai quarti di finale dei playoff.

Preso atto della scelta della società, il 68enne nordamericano ha “staccato” per qualche giorno prima dei colloqui con il ds Martin Steinegger e di tornare al lavoro sempre dalle parti della Tissot Arena. «Non so di preciso cosa sia successo nello spogliatoio, ma ora la prima squadra è passata, il mio focus è già sul nuovo incarico di capo della formazione - spiega sereno McNamara - Quella di non continuare con me non è stata una grande delusione, ho sempre detto che se mai avessero voluto cambiare sarei stato disposto a tornare con i giovani. Hanno pensato che il rendimento della squadra non fosse sufficiente, ma non è stato per una partita. Ora guardo i match e sono contento di come stanno andando, forse era il momento di cambiare: con Steinegger e il presidente Patrick Stalder sono sempre in buoni rapporti».

Il percorso di McNamara a Bienne non è finito, c’è ancora tanto da fare… «Esatto, qui sono contento. Ora potrei anche stare a casa e ricevere la mia paga… ma non sono fatto così. Mi piace lavorare con i ragazzi e il gruppo di allenatori del movimento giovanile. È un team fantastico e ci intendiamo bene».

Insomma niente divano o focus su altri sport... «No no, non mi piace stare con le mani in mano e lo sci non fa per me... Sono andato una volta con mia moglie e mi ha fatto promettere che non tornerò sulle piste… (ride, ndr)».

Nel concreto ora di cosa ti occupi? «Vado sul ghiaccio con tutte le squadre: Moskito, Mini, Novizi ed Élite. Non ho un gruppo preciso, ma lavoro con tutti. Io sono capo della formazione e mi confronto con Fabian Hänni, responsabile del movimento giovanile. Lavoriamo insieme. Fabian si occupa più della programmazione, mentre il mio è un ruolo più tecnico. Posso dare feedback anche a livello collettivo, ma lavorerò di più con i singoli giocatori. Questo incarico in realtà era già previsto l’anno scorso, poi c’era stato l’allontanamento di Schläpfer e avevo preso le redini della Prima squadra. In questi giorni farò due allenamenti con i Moskito, due con i Mini e uno con i Novizi».

Fin quando andrai avanti ad insegnare hockey? «Ora ho un contratto valido sino a fine aprile, in questo periodo farò tutto per la società, poi ci troveremo nella pausa Olimpica e decideremo il da farsi. Decideremo il mio ruolo per il futuro. Questo mio nuovo incarico è “extra”, prima non esisteva: andrà valutato il budget. Discuteremo del lavoro che si vuol fare e anch’io dovrò pensarci bene. In primavera compirò 69 anni… non so per quanto tempo vorrò andare avanti e cosa sarò ancora capace di fare. Non so fin quando potrò andare ogni giorno sul ghiaccio. Forse ci sarà la possibilità di fare un po’ di scouting: trovare talenti in B o nelle squadre giovanili. Quel che è certo è che possiamo ancora migliorare tantissimo, il mio piano è quello di aiutare al massimo il Bienne», conclude Mike McNamara.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE