Disegnata, tra sopra e sottocenerini, la squadra top della settimana
LUGANO /AMBRÌ – Tre vittorie in altrettante partite per il Lugano, una sola per l'Ambrì. Per forza di cose la squadra della settimana, pescando tra le linee ticinesi, è di chiara marca bianconera. Trascinati da un Fazzini in forma mondiale, i sottocenerini hanno blindato il secondo posto della graduatoria. I biancoblù ci sono ma devono ancora sgomitare. C'è tempo, in ogni caso...
Top of the week ticinese:
Portiere: Manzato
Difensori: Chiesa, Plastino
Attaccanti: Lapierre, Fazzini, Morini
Top assoluto: Luca Fazzini
Flop assoluto: Kari Jalonen
Daniel Manzato: Fa rifiatare Merzlikins e lo fa... con grande autorità. Porta inviolata a Ginevra, prestazione molto solida in casa contro il Langnau. Affidabile. E non era scontato.
Alessandro Chiesa: Chiude ogni spazio, mette ordine, fa da paciere e quando può... segna. Difensore moderno, capace di coniugare alla perfezione chilogrammi e intelligenza hockeystica. Prezioso.
Nick Plastino: Ago della bilancia del gioco dell'Ambrì. Quando gira lui, offrendo copertura dietro e pericolosità davanti, per i biancoblù è tutto molto più facile.
Maxim Lapierre: Buono solo ad attaccar briga? No, non più. Il canadese è sì uomo di temperamento; sta però dimostrando di sapere anche giocare – e molto bene anche – a hockey. Quasi un punto a partita e 10 gol fin qui realizzati fanno di lui prima di tutto uno scorer affidabile.
Luca Fazzini: Ha ancora angoli da smussare, lacune da colmare, sta però giocando a livelli stratosferici. Arma ormai imprescindibile nell'attacco disegnato da coach Ireland, per rendimento sta avvicinando quello degli stranieri più prolifici della Lega. E può ancora crescere molto.
Giovanni Morini: La sua partita perfetta è stata quella di Ginevra, nella quale è stato decisivo per il successo del Lugano con due reti. L'attacante non si è però fermato lì, giocando a ottimo livello per tutta la settimana. Entrato nel tabellino anche contro il Langnau (assist). Fiducia in crescita, minutaggio pure.
Top assoluto della settimana – Luca Fazzini: Importante contro il Davos, determinante contro il Langnau, il Fazz è finalmente maturato e, approfittando di doti sopra la media e spazi offertigli con continuità, sta ripagando il Lugano con una stagione super. Cinque gol e tre assist nelle ultime tre uscite. Rendimento colossale.
Flop assoluto della settimana – Kari Jalonen: Si può criticare un coach capace di vincere il titolo alla sua prima esperienza su panchina di LNA e che, al suo secondo anno, sta pilotando i suoi a una stagione record? Si può, si può. Metteteci la sfortuna, metteteci il caso, sta di fatto che da una settimana a questa parte il suo Berna non ride più. Tre sconfitte consecutive – due ai rigori – sono un evento più unico che raro. Che il buon Kari alzi la voce...
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