Grazie alle reti di Zwerger, Emmerton e Zgraggen i biancoblù conquistano tre punti preziosi al termine di una solida prestazione
GINEVRA - Si sapeva che quella giocata sulle rive del Lemano sarebbe stata una sfida molto importante fra due squadre posizionate ai piani bassi della classifica, e dunque in cerca di punti preziosi. Lo si è visto fin dall’inizio delle partita dove si è assistito a un gioco equilibrato, privo di spunti pericolosi da ambo le parti. Gli uomini di Cereda hanno comunque avuto il merito di scendere in pista con l’attitudine giusta. Buona la fase difensiva dei biancoblù, sempre attenta e impreziosita da un forcecheking molto alto ed efficace. Passato il periodo di studio, nella seconda metà del primo tempo l’Ambrì ha accelerato la propria manovra offensiva, mettendo pressione sulla difesa locale. Una pressione che ha portato alla meritata rete del vantaggio firmata da Zwerger, abile e preciso a superare Mayer con un polsino al 13’30’’. Gli ospiti hanno controllato agevolmente l’1-0 fino alla prima sirena, anche se Lhotak avrebbe potuto raddoppiare a pochi secondi dalla fine del periodo iniziale.
Il Ginevra è tornato in pista con uno spirito più combattivo, ma i leventinesi hanno continuato a mettere sul ghiaccio una grande energia, andando più volte a impegnare il portiere ginevrino nei primi minuti. Dopo il raddoppio sfiorato da Bianchi, neanche nel secondo powerplay della serata (al 29’) i ticinesi sono riusciti ad allungare. La più grande occasione l’Ambrì se l’è creata in inferiorità numerica quando, sugli sviluppi di un contropiede, Emmerton non è riuscito ad insaccare in rete l’invito di D’Agostini.
I padroni di casa si sono giocati il tutto per tutto nel periodo finale, assediando a lunghe riprese la difesa degli ospiti. Di fronte alla pressione delle Aquile, l’Ambrì ha sì continuato a pattinare con intensità, ma ha rinunciato a produrre gioco, limitandosi ad alleggerire ogni qualvolta che si sono trovati in possesso del disco. Una situazione rischiosa che, al 50’55, si è però rivelata vincente: sugli sviluppi di una rara azione nel terzo offensivo, Cory Emmerton ha infatti firmato il 2-0 con un tiro improvviso che ha beffato tra i gambali un Mayer non esente da colpe. Una rete che ha smorzato l’entusiasmo dei ginevrini, mentre Fora e compagni hanno preso fiducia andando più volte vicino alla terzo sigillo, che è poi giunto a porta vuota con Zgraggen al 58’45’’.
Da Les Vernets i ticinesi portano dunque a casa tre punti meritati, frutto di una prestazione che ha rispecchiato a pieno la filosofia di gioco di Luca Cereda. Una vittoria ottenuta con grinta, energia e tanto spirito combattivo, coronata dall’opportunismo di Zwerger ed Emmerton che insieme a D’Agostini sono tornati a formare una linea d’attacco insidiosa per qualsiasi difesa. Da segnalare anche il primo shoutout in maglia biancoblù di ‘Benji’ Conz, il migliore in pista.
Ginevra – Ambrì 0-3 (0-1; 0-0; 0-2)
Reti: 13’30’’’ Zwerger (Fora) 0-1. 50’55’’ Emmerton 0-2. 58’45’’ Zgraggen 0-3
Ambrì: Conz; Zgraggen, Plastino; Pinana, Fora; Ngoy, Jelovac; Collenberg; Zwerger, Emmerton, D'Agostini; Müller, Taffe, Lhotak; Berthon, Goi, Lauper; Bianchi, Kostner, Incir; Mazzolini
Penalità: Ginevra 2 x 2’; Ambrì 2 x 2’
Note: Les Vernets, 5'358 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Koch ; Borga, Kunz. Ambrì privo di Trisconi (infortunato), Guggisberg, Monnet, Trunz, Moor, Hrabec (in soprannumero).