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HCLL'orgoglio e il cuore non bastano: lo Zurigo regola il Lugano

04.03.17 - 22:34
I bianconeri non sono riusciti a completare la rimonta cadendo all'Hallenstadion col risultato di 3-4 in gara-1. Non è bastato un buon terzo tempo a Chiesa e compagni: martedì ci sarà gara-2
L'orgoglio e il cuore non bastano: lo Zurigo regola il Lugano
I bianconeri non sono riusciti a completare la rimonta cadendo all'Hallenstadion col risultato di 3-4 in gara-1. Non è bastato un buon terzo tempo a Chiesa e compagni: martedì ci sarà gara-2
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ZURIGO - Messa alle spalle la regular season, sabato sera sono finalmente scattati i playoff: il Lugano, dopo le tante difficoltà incontrate su tutto l'arco della stagione regolare, si è recato in casa del temibilissimo Zurigo, ultima squadra incontrata e battuta alla Resega prima della pausa, per gara-1 dei quarti di finale.

Ireland, con la necessità di dover vincere almeno una partita all'Hallenstadion, ha provato a schierare un Lugano molto offensivo, mettendo sul ghiaccio i suoi quattro attaccanti stranieri, rinunciando così a Wilson. Le scelte dell'head coach canadese non hanno pagato per quanto concerne il gioco, ma nel primo periodo sono state azzeccate per quanto riguarda il risultato, ovvero ciò che più conta. I bianconeri, infatti, hanno subìto a lungo le trame dei Lions che, trovato il vantaggio con Schappi al 4' - rete accordata dopo visione del video -, hanno sempre tenuto in mano il pallino del gioco, cercando però più l'estetica che la sostanza. Merzlikins dal canto suo è stato superbo, ha tenuto in vita i suoi abili poi a colpire alla prima occasione grazie a Vauclair (17').

Nel secondo tempo, però, i padroni di casa hanno sfruttato immediatamente il primo grande errore della difesa sottocenerina: Suter, lasciato tutto solo a pochi metri dalla porta, non si è fatto pregare per riportare in vantaggio i Lions (23'). I secondi 20' sono stati molto fisici, duri e a farne le spese sono stati Nilsson - scontro fortuito al ginocchio con Vauclair - e Brunner: il numero 98 bianconero si è infortunato da solo durante un powerplay. Pur soffrendo (clamoroso il palo colto dal solito Suter a porta completamente vuota), e incassando diverse penalità, il Lugano è rimasto in partita, almeno fino al 37', quando Rundblad in powerplay ha pescato l'incrocio firmando l'allungo dello ZSC.

Il 4-1 siglato da Herzog dopo soli 16" del terzo periodo ha dato lo sterzata definitiva al match, anche se i bianconeri non si sono mai dati per vinti. Prima Fazzini (43'), poi uno splendido Lapierre (46') hanno riaperto la contesa, ridando pepe a un match che sembrava finito già da tempo; il Lugano, nettamente cresciuto negli ultimi 20', ha avuto però il demerito di non sfruttare un paio di powerplay importanti che avrebbero davvero potuto cambiare la storia di questa gara-1.

Poco male, martedì c'è subito l'occasione per poter impattare la serie: i bianconeri, però, dovranno ripartire dall'atteggiamento mostrato nel terzo periodo di questa sera. Giusto attendere e controllare i Lions, ma i ragazzi di Ireland devono anche provare a pungere dalle parti di Flüeler: i tigurini, anche questa sera, hanno mostrato molta superficialità - nell'intento di trovare il tiro pulito - e qualche disattenzione difensiva se messi sotto pressione. La missione è complicata, ma i ticinesi hanno l'obbligo di sperarci e di provarci.

ZURIGO-LUGANO 4-3 (1-1; 2-0; 1-2)
Reti: 3'44 Schappi 1-0; 16'14 Vauclair (Fazzini) 1-1; 22'37 Suter (Nilsson, Thoresen) 2-1; 36'55 Rundblad (Geering/5c4) 3-1; 40'16 Herzog (Rundblad/5c4) 4-1; 42'02 Fazzini (Bürgler, Klasen/5c4) 4-2; 45'45 Lapierre 4-3.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Chiesa; Klasen, Zackrisson, Bürgler; Vauclair, Ulmer; Sannitz, Lapierre, Fazzini; Ronchetti, Hirschi; Hofmann, Martensson, Brunner; Sartori, Reuille; Bertaggia, Gardner, Walker.
Penalità: 6x2' Zurigo; 7x2' Lugano + 10' Merzlikins.
Note: Hallenstadion, 10343 spettatori. Arbitri: Fischer, Stricker; Gnemmi, Obwegeser.

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COMMENTI
 

Meridiana 7 anni fa su tio
Certo che con gli errori madornali commessi dai difensori vecchietti le le uscite incontrollate del portiere non sono fattori per una scuadra che vuol vincere ! Piedi sul ghiaccio e testa lucida !!! Auguri
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