Ottima settimana quella messa a referto dai bianconeri che, superato il turno di Coppa Svizzera, stanno ritrovando le giuste idee e le vittorie
LUGANO - Così come non si poteva parlare di crisi domenica scorsa, così non ci si può esaltare dopo la settimana appena conclusa, ma ovviamente in casa Lugano si può tornare a sorridere e a guardare con fiducia al futuro prossimo, nonostante la classifica parli di un nono posto con gli stessi punti del Davos ottavo (15).
I bianconeri, però - è inutile negarlo -, negli ultimi sette giorni hanno fornito risposte importanti e hanno ritrovato anche Merzlikins. Fin da mercoledì, quando i ragazzi di Shedden si sono facilmente sbarazzati del Turgovia in Coppa Svizzera, si è capito che qualcosa era cambiato: la giusta mentalità, il giusto approccio e la giusta cattiveria messa sul ghiaccio contro la formazione di LNB hanno ridato coraggio e morale a una formazione che, dopo i tre schiaffi ricevuti settimana scorsa, aveva perso qualche sicurezza.
Il successo ottenuto a Weinfelden, invece, ha dato la scossa giusta a una compagine capace di andare sotto sia contro la capolista Losanna sia contro il Berna - in un match durante il quale i colpi proibiti e l’adrenalina l’hanno fatta da padrone per lunghi tratti - e di non disunirsi, cogliendo così due importanti vittorie. E pace se contro gli Orsi sono arrivati solo due punti - firmati finalmente Zackrisson! - perché i ragazzi di Shedden hanno creato tantissimo e la cattiva sorte ci ha messo spesso lo zampino.
Nonostante alcuni match point sprecati sabato sera da Hirschi e da Hofmann, nonostante un’entrata in materia non esattamente perfetta contro il Berna e nonostante un finale di match al cardiopalma contro i vodesi, il Lugano - oltre che per i punti - ha altri motivi per cui sorridere: il ritorno di Merzlikins, la costanza di Klasen e il fiuto del gol di Bürgler sono tutti fattori che possono risultare decisivi.
Il giovane portiere non è stato perfetto sabato sera nel suo ritorno sul ghiaccio dopo l’infortunio patito due settimane fa, ma alcuni suoi interventi hanno salvato letteralmente il risultato e inoltre - altra cosa innegabile - la difesa si sente più sicura con lui a difesa della gabbia. Lo svedese, invece, continua a fornire assist (11) e ora ha iniziato a trovare la rete con una certa continuità (4): il Top Scorer bianconero è l’unico giocatore della Lega ad essere andato a punti in ogni match giocato.
Sottolineare, infine, le qualità di Bürgler in questo momento sarebbe fin troppo semplice e banale. Le 7 reti segnate, di cui 2 messe a referto contro il Losanna e il Berna, stanno a sottolineare come l’ex Zugo abbia trovato il giusto feeling con i nuovi compagni di squadra.
Incamerati questi importantissimi 5 punti, i bianconeri ora dovranno continuare a pedalare: martedì torna la Champions mentre nel weekend Sannitz e compagni sfideranno prima l’Ambrì e poi il Bienne. Ecco quindi che si prospetta una settimana delicata che potrebbe dare una nuova sterzata alla stagione dei sottocenerini.