Croci-Torti chiede attenzione: «Non possiamo permetterci di sbagliare»
Winterthur velenoso, Lugano sull’attenti.
LUGANO - In serie positiva e con il secondo posto ora occupato dal Servette nel mirino, domenica il Lugano ospiterà il Winterthur per un match che solo sulla carta sembra facile. Impegnati nella corsa alla salvezza e reduci da prestazioni e risultati estremamente positivi (vedi il successo esterno nello scontro diretto con il Sion), gli zurighesi arriveranno infatti a Cornaredo carichi e affamati. Determinati e pronti a tutto pur di guadagnare qualche punto.
È questa voglia, più che qualità non grandissime, che potrebbe creare problemi a una squadra, quella guidata da Mattia Croci-Torti, che ormai si esprime con la sicurezza e la saggezza delle grandi.
«Questa è la nostra finale - ha specificato proprio il mister bianconero, che non potrà contare sugli squalificati Valenzuela, Steffen e Doumbia e sugli indisponibili Mai, Hajdari e De Queiroz - Dovessimo fare i tre punti l’Europa sarebbe veramente a un passo. Non possiamo permetterci di sbagliare. Ha un peso specifico… Nessuno si può permettere un calo di tensione. Noi siamo già stati puniti a Winterthur e abbiamo visto che partita hanno fatto con il Sion. Sappiamo che cosa ci aspetta domenica. Contro un avversario difficile da stanare ma che è molto bravo a farti male in contropiede. La sfida è veramente decisiva perché potremmo fare un allungo in classifica che è necessario a questo punto della stagione. Dobbiamo vincere. Non abbiamo altro risultato oltre alla vittoria. Abbiamo un po’ di pressione ma non possiamo permetterci di sbagliare. Nella nostra testa questa partita è stata preparata forse ancor più nel dettaglio rispetto alle altre perché è complessa».
Tanti assenti complicano la vita.
«Non ce n’è uno in particolare che cambia la vita. Non è mai il giocatore specifico ma è il numero della rosa. Il problema è che senza questi abbiamo solo cinque cambi in panchina. Come a Lucerna eravamo in quattro e con gli extracomunitari non mi posso permettere certe rotazioni. Noi non ci dimentichiamo che la U21 può giocarsi una promozione in queste partite, che è anche un obiettivo della società. Quindi non sta a me andare a rovinare i suoi piani andando a rubare i fuoriquota. Ho fiducia in tutta la mia rosa. Speriamo di avere una notizia positiva per Mahou, che si è allenato con noi nelle ultime due settimane e vederlo in panchina sarebbe una bella cosa per lui e per il gruppo. E farebbe tanto piacere al suo allenatore».
In settimana la società ha parlato di un futuro ambizioso.
«Ha fatto molto piacere a tutti i dipendenti. Poter lavorare in un club che ha così tanta ambizione e che vuol migliorare così tanto lo stadio... poter essere coinvolti nella crescita di qualcosa di importante è positivo. Noi che lavoriamo sul campo ci sentiamo invece responsabilizzati dalla votazione dell’anno scorso. Noi… meglio facciamo più il nostro proprietario al di là dell’oceano è contento. Quanto sta succedendo a Lugano è fondamentale per il calcio ticinese, da Chiasso ad Airolo. Uno stadio nuovo noi ticinesi ce lo meritiamo tanto».
Un parere sul nuovo stadio è stato chiesto proprio al tecnico.
«Degli spogliatoi abbiamo discusso con gli architetti tanto tempo fa. Sono stato coinvolto anche se magari non sarò l’allenatore tra due anni e questa è una cosa che ho apprezzato. Il mio obiettivo adesso è a domenica. Non riesco a vedere più in là. Poi penso sia l’obiettivo di tante persone essere l’allenatore per la prima partita nel nuovo stadio. Ma è talmente tanto in là per chi fa il nostro mestiere che è difficile pensarlo».
Il Lugano è la squadra più in forma del campionato. Troppo in forma troppo presto?
«Non ho questa preoccupazione perché siamo proprio al rush finale. È proprio qui che dobbiamo provare a chiudere questo discorso relativo all’Europa. È proprio qui che dovevamo essere consapevoli nella testa di essere una squadra forte. Nel secondo tempo di settimana scorsa saremmo potuti affondare; non ci siamo invece mai fatti prendere dall’ansia o dal nervosismo e penso che questo sia il più grande segnale che sta dando questa squadra ultimamente».
PL | Punti | W | D | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Young Boys | 28 | 54 | 16 | 6 | 6 | 56 | 27 | 29 | WLLWL | |
2 | Servette | 28 | 54 | 15 | 9 | 4 | 50 | 32 | 18 | WWWWD | |
3 | Lugano | 28 | 46 | 14 | 4 | 10 | 51 | 41 | 10 | LWWWW | |
4 | Zurigo | 28 | 43 | 11 | 10 | 7 | 41 | 31 | 10 | WLWLD | |
5 | S.Gallo | 28 | 41 | 12 | 5 | 11 | 41 | 37 | 4 | DWLLD | |
6 | Winterthur | 28 | 41 | 11 | 8 | 9 | 50 | 52 | -2 | DDWWD | |
7 | Lucerna | 28 | 38 | 11 | 5 | 12 | 36 | 40 | -4 | LWLLD | |
8 | Yverdon-sport Fc | 28 | 33 | 9 | 6 | 13 | 36 | 56 | -20 | LLLWL | |
9 | Losanna | 28 | 32 | 8 | 8 | 12 | 38 | 43 | -5 | WDWLW | |
10 | Basilea | 28 | 32 | 9 | 5 | 14 | 34 | 45 | -11 | LWLLD | |
11 | Grasshopper | 28 | 30 | 8 | 6 | 14 | 33 | 36 | -3 | WLDLD | |
12 | FC Stade Ls Ouchy | 28 | 20 | 4 | 8 | 16 | 30 | 56 | -26 | LLDWD |