FCL«Il Basilea è nettamente la più forte dopo l'YB, ma noi cercheremo di fare la partita»

LUGANO - Reduce dal prezioso pareggio del Wankdorf ma ancora in cerca di slancio in questo 2023 - 6 punti raccolti in 5 partite -, il Lugano si prepara ad accogliere il Basilea. Domenica a Cornaredo, nel match che sarà preceduto da 1’ di silenzio per le vittime del terribile sisma in Siria e Turchia, arrivano infatti i renani di Heiko Vogel, con le gambe magari un po’ pesanti ma il morale a mille dopo le gioie in Conference League.

«Mi aspetto un Basilea carico d'entusiasmo, passare il turno contro una squadra abituata all’Europa come il Trabzonspor non era per nulla scontato - esordisce in conferenza Mattia Croci-Torti, che per l’occasione non potrà contare su Mahou, Arigoni e Belhadj - Di norma è sempre meglio affrontare una squadra triste piuttosto che una piena fiducia. D'altro canto avranno sicuramente perso qualche energia e dovremo essere bravi ad approfittarne, nonostante abbiamo una rosa molto ampia».

Con l’YB avete ottenuto un pari importante, ma ora cosa chiedi ”in più” ai tuoi ragazzi per tornare alla vittoria?
«In casa non vinciamo da due partite, ma siamo riusciti a ottenere due pari in rimonta. Come ho sempre detto serve equilibrio, non dobbiamo andare in depressione perché non si vince in casa con squadre spigolose come Lucerna e GC. Allo stesso tempo non bisogna nemmeno esaltarsi per il pari di Berna. Sappiamo di essere una buona squadra e che i nostri tifosi domenica si aspettano una vittoria, nonostante andremo ad affrontare un avversario forte. Noi giocheremo per cercare di vincere e andare per primi in vantaggio così da poter gestire la sfida in maniera diversa rispetto alle precedenti due in casa».

Vedere il Basilea al sesto posto ti sorprende?
«Secondo me sono nettamente i più forti dopo l’YB. Hanno una rosa infarcita di nazionali. Sicuramente anche in autunno hanno pagato la coppa al giovedì che brucia tante energie. Ma su una sfida secca è sempre una squadra difficile da affrontare. Certo un po’ mi sorprende soprattutto se guardo l’andamento casalingo, dove avrebbe dovuto fare sicuramente più punti con i giocatori a disposizione».

Contro i renani il Crus avrà a disposizione alcune “armi” in più rispetto alle ultime uscite. 
«Sono contento di ritrovare giocatori che potrò portare almeno in panchina come Mai e Facchinetti. Bottani? Oggi si è allenato con il gruppo e potrà essere della partita. Abbiamo davanti una settimana da tre match in sette giorni e qualche problemino c’è ancora - come Daprelà che fino ad oggi non si è allenato -, ma non bisogna lamentarsi. Dobbiamo invece dare fiducia ai ragazzi, anche a chi ha giocato meno».

Domenica (ore 16.30), che partita ti aspetti?
«Penso che il Basilea terrà in mano il pallino del gioco. Sarà una gara diversa rispetto a quella con l’YB, che invece si era difeso sfruttando i palloni lunghi e la fisicità. I renani sono diversi, hanno tanti giocatori tecnici e forti nell’uno contro uno come Ndoye e Males. Non mi aspetto un Basilea che verrà a Lugano a difendersi. Noi cercheremo comunque di fare la partita, senza timore. In casa poi ci teniamo a vincere. Vogliamo dare più gioie ai nostri tifosi. Poi da lunedì salirà la tensione in vista della coppa, partita a cui teniamo tantissimo. Sono certo che lo stesso vale anche il Sion, che ha una grande tradizione in coppa e in questo 2023 non ha iniziato bene. Per loro è forse l'ultima ancora di salvataggio, mentre noi ci giochiamo ancora due obiettivi. Mi aspetto una grande partita anche mercoledì».

Ultime battute su Renato Steffen, che ha risposto sul campo alle polemiche che c'erano state.
«Nel mondo del calcio parla sempre il campo… La scorsa settimana ha fatto una grande partita dal punto di vista tecnico e mentale. Anche contro il Lucerna aveva dato due assist che in Svizzera, in pochi, sanno fare. Da lui abbiamo bisogno anche queste giocate».