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CALCIOVentura non ci sta: «Il calcio? Prima erano rapporti umani e strette di mano, oggi è tutta un’altra cosa»

19.02.23 - 08:00
Gian Piero Ventura è tornato a parlare della mancata qualificazione al Mondiale del 2018
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Ventura non ci sta: «Il calcio? Prima erano rapporti umani e strette di mano, oggi è tutta un’altra cosa»
Gian Piero Ventura è tornato a parlare della mancata qualificazione al Mondiale del 2018
«Oggi se hai i media a favore puoi permetterti di perdere sette partite senza colpo ferire. Se li hai contro, bastano tre sconfitte e vai a casa».
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GENOVA - Dal fallimento per la mancata qualificazione al Mondiale del 2018 fino al calcio del giorno d'oggi, un calcio diverso rispetto a quello di un tempo.

Intervistato da "Il Foglio", l'ex selezionatore azzurro Gian Piero Ventura ha aperto il compasso toccando diversi temi scottanti. Senza filtri. «Della Nazionale preferisco non parlare. Una big, di cui non voglio fare il nome, mi aveva offerto tre anni di contratto. Vi rinunciai per andare là dove mi portava il cuore e quell'amore per la maglia azzurra, che era stato il tratto comune. L'azzurro lo avevo dentro di me e per questo amore, tenuto stretto sin da bambino, ho ceduto alle insistenze, mi sono fatto coinvolgere e ho fatto una scelta sbagliata, perché non occorreva un lampo di genio per capire che non ci fossero i presupposti per fare bene».
 
Ma anche quattro anni dopo, in Qatar, l'Italia non era presente a lottare per l'ambitissima Coppa del Mondo. Però... «Dico solo che in quattro anni, nel commentare due mancate qualificazioni mondiali, si è passati dalla tragedia epocale del 2018 all’incidente di percorso del 2022». 

Il mondo del calcio? Secondo Ventura oggi conta quasi ed esclusivamente attorniarsi delle persone giuste. «Prima erano rapporti umani e strette di mano. Oggi è tutta un'altra cosa. È tutto esagerato. In tre o quattro mesi Stefano Pioli è passato dal migliore al peggiore allenatore italiano. Un tempo c'erano valutazioni meno superficiali e affrettate sulla produttività dei singoli. Oggi, se hai i media a favore puoi permetterti di perdere sette partite senza colpo ferire. Se li hai contro, bastano tre sconfitte e vai a casa».

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COMMENTI
 

italo luigi 1 anno fa su tio
Però certi errori e gravi sono solo suoi.

Traspa 1 anno fa su tio
Con l'Italia è arrivato secondo nel gruppo di qualificazione dietro la Spagna, che ci può anche stare, e nello spareggio è uscito per un goal, ma chiaro, l'Italia era la favorita. Va anche bene giudicare negativo l'operato, ma il fatto che è stato attaccato pesantemente la persona è UNA VERA VERGOGNA!

Aka05 1 anno fa su tio
Rapporti umani, strette di mano,scelte di cuore…. Però malgrado il “disastro”, non hai rinunciato ad un centesimo del tuo lauto stipendio!🤣

italo luigi 1 anno fa su tio
Risposta a Aka05
Esatto e concordo.

Boss 1 anno fa su tio
dovrebbe chiudersi in casa e non uscire + !! Scarsissimo

Dani/hcl 1 anno fa su tio
Risposta a Boss
E Mancini no?
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