SUPER LEAGUEUn GC scorbutico sulla strada del Lugano

LUGANO - Un budget importante, strutture di prim’ordine e un progetto partito anni addietro - nel pieno del regno del Basilea - hanno permesso allo Young Boys di diventare dominante nel panorama nazionale. Nella Capitale sono, al momento, irraggiungibili. Se saprà muoversi con attenzione - senza commettere errori - sfruttando a fondo le risorse di una proprietà che è disposta a investire, il Lugano avrà in ogni caso la possibilità di avvicinare i gialloneri e di diventare una big del nostro pallone. Ci vorrà tempo, certo, ci vorrà pazienza; servirà che la loro casa sarà completata e “produttiva”, ma i bianconeri sembrano tuttavia davvero essere in rampa di lancio. Intanto, nell’attesa di essere sempre più solidi, si stanno accontentando di essere estremamente convincenti e ambiziosi in campo.

Come dite: “lì in alto la classifica è cortissima e il secondo posto potrebbe essere ‘casuale’”? Non è proprio così.

Superato lo shock dei cambiamenti estivi e archiviata quasi con sollievo la dispendiosissima - a livello psicofisico - parentesi europea, il Lugano ha infatti cominciato a correre. Da allora, era metà agosto, la truppa di mister Croci-Torti ha messo insieme 23 punti, frutto di 7 vittorie, 2 pari e 4 sconfitte. Peggio, ovviamente, dell’YB (9-3-1) ma meglio, molto meglio, di chiunque altro. I meno distanti sono stati San Gallo e Basilea, che hanno totalizzato 19 punti.

Dimostrato sul lungo periodo di poter lasciare il segno, Sabbatini e soci sono ora chiamati a una difficile conferma. Hanno cominciato al meglio l’anno nuovo vincendo a Sion, è vero; ripetere la prestazione offerta contro i vallesani potrebbe in ogni caso non essere sufficiente per superare il Grasshopper, ospite sabato a Cornaredo. Questo perché, fin qui problematici in trasferta, gli uomini di Giorgio Contini non concederanno spazi, giocando (anche) per il pari. Partendo dalla loro difesa a tre - a cinque in fase di non possesso - aspetteranno i bianconeri per poi tentare di colpirli in contropiede.

La partita sarà insomma di certo piena di tranelli. Il Lugano è pronto per evitarli?