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FCL«Ora ho tanti giocatori offensivi, ma la chiave è l’equilibrio»

09.09.22 - 15:10
Il Lugano del Crus, reduce dal successo del Letzigrund, si prepara alla sfida di Berna con l'YB: «Andiamo a giocarcela».
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«Ora ho tanti giocatori offensivi, ma la chiave è l’equilibrio»
Il Lugano del Crus, reduce dal successo del Letzigrund, si prepara alla sfida di Berna con l'YB: «Andiamo a giocarcela».
I bianconeri tornano al Wankdorf, dove in maggio conquistarono la Coppa Svizzera: «Ci farà un bell'effetto. Wicky? Ha portato le sue idee cambiando il gioco dell'YB».
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LUGANO - Capace sin qui di vincere tre partite su quattro lontano da Cornaredo, il Lugano si prepara a un’altra trasferta nell'ottavo turno di Super League. Domenica alle 16.30 i bianconeri, che proprio oltre Gottardo hanno costruito sin qui la loro classifica (9 punti su 9 ottenuti fuori casa) cercheranno un colpaccio nella tana dell'YB, affamato dopo il ko di San Gallo costatogli la vetta.

Per l'occasione il Lugano tornerà per la prima volta al Wankdorf, dove lo scorso mese di maggio alzò al cielo la storica Coppa Svizzera. «Sicuramente ci farà un bell'effetto, riportandoci alla mente quello che è stato un giorno di festa per tutti - esordisce mister Croci-Torti in conferenza stampa - In questa stagione siamo riusciti a vincere sia a Basilea che a Zurigo, ora ci manca proprio il Wankdorf, dove il Lugano non vince da 5 anni. Quel che è certo è che non partiamo sconfitti, andiamo là per giocarci la partita nel migliore dei modi».

Negli ultimi incroci con l’YB è spesso risultato decisivo Amoura. Potrebbe giocare dall’inizio? «Quest’anno ha avuto un percorso difficile, condizionato da tre infortuni muscolari. Ora sta ritrovando le migliori sensazioni e, la scorsa settimana, è venuto in panchina dopo oltre un mese. Non so se partirà dall’inizio, ma è importante che ci sia perché sappiamo quello che può darci anche a partita in corso».

Domenica si troveranno di fronte Croci-Torti e Raphaël Wicky (ex Chicago Fire), ovvero due mister della “gestione” Mansueto. «Speriamo che non faccia anch’io la fine di Wicky… - commenta con una battuta il tecnico momò - Scherzi a parte, con Raphaël ci siamo già incrociati quando allenava il Basilea. È un tecnico che ha delle idee e le porta in campo. L’YB ha cambiato completamente gioco rispetto allo scorso anno. Punta maggiormente sulla qualità e il palleggio, meno su palle lunghe, cross e forza fisica. Wicky propone un calcio innovativo e sappiamo di dover fare attenzione».

Renato Steffen, subito in gol all’esordio, si sta allenando in gruppo da quasi due settimane. Cosa vi ha portato? «Ha sempre un atteggiamento positivo e sta generando entusiasmo nel gruppo. Quando si hanno giocatori motivati e che fanno parte della Nazionale - il suo obiettivo, come noto, è disputare i Mondiali -, non può che essere un valore aggiunto».

In rosa il Lugano ha tanti giocatori offensivi e, in questo momento, è tornato alla difesa a 4, dopo tanto tempo a 3. È stato un cambio un po’ “obbligato”? «La verità è che non credo troppo nei moduli. Non sono quelli che fanno la differenza, ma l’attitudine. Ora abbiamo tanti giocatori offensivi e devo cercare il giusto equilibrio, per non limitarne troppo l'impiego. Bisogna accettare il fatto che giocando con più uomini davanti si crea di più, ma si lasciano anche più occasioni. A Zurigo ho sentito delle critiche e mi hanno fatto ridere. Abbiamo concesso 3 tiri nel secondo tempo e in tanti ci hanno criticati. Non ci ha fatto piacere. Solitamente al Letzigrund venivamo presi a pallonate, mentre sabato abbiamo difeso bene. Siamo stati bravi e abbiamo trovato equilibrio, questa è la chiave a prescindere dagli uomini».

In questa prima fetta di campionato gli infortuni hanno spesso tolto pedine importanti al mister. A questo proposito per domenica è in forte dubbio Valenzuela, toccato duro a Zurigo. «All’inizio sicuramente, mentre ora abbiamo una rosa più completa, con giocatori che si sanno adattare. Al momento non possiamo lamentarci e voglio fare i complimenti sia ai preparatori che allo staff medico».

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COMMENTI
 

cle72 1 anno fa su tio
Grande Crus, giusto sorridere alle critiche non costruttive. Forza Lugano! 💪
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