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CALCIO«All'Europeo temevo di più la Svizzera che la Spagna»

10.11.21 - 12:00
L'ex Lugano e Chiasso Andrea Manzo: «Per chi tifo? L'Italia è il mio paese, ma la Svizzera è il luogo in cui vivo».
TiPress
«All'Europeo temevo di più la Svizzera che la Spagna»
L'ex Lugano e Chiasso Andrea Manzo: «Per chi tifo? L'Italia è il mio paese, ma la Svizzera è il luogo in cui vivo».
L'ex calciatore del Milan: «È logico che il calcio di un certo livello mi manca».
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LUGANO - È italiano, ma la Svizzera negli anni è diventata casa sua. Venerdì sera Andrea Manzo - alla guida del Lugano nel primo scorcio della stagione 2016/17 e del Chiasso nel 2018/19 - sarà davanti al televisore per gustarsi il big match di Roma tra gli azzurri e la nazionale di Murat Yakin. Un incontro sconsigliato ai deboli di cuore, vista la posta in palio altissima. 

«Italia favorita? Nel calcio gli incontri vanno giocati - è intervenuto proprio Manzo - Gli azzurri hanno una struttura di gioco consolidata. Sin dal suo insediamento, Roberto Mancini ha infatti dato un'impronta ben precisa alla sua squadra riuscendo a tirar fuori il massimo da ogni giocatore. Non sarà scontato per entrambe, basterà tuttavia un gol o un episodio per cambiare le coordinate della stessa. Io dico sempre che all'interno di una partita si giocano tante piccole partite. Sono convinto che la Svizzera possa anche pensare di vincere...». 

Qual è la tua opinione su Murat Yakin?
«È bravo e del resto l'aveva già dimostrato quando allenava i club. Non sarà certo un caso se i rossocrociati non subiscono reti da quattro gare. Fanno della compattezza il loro punto forte. Sappiamo quanto in Nazionale non ci sia troppo tempo per lavorare e in questi contesti un allenatore dev'essere ancor più bravo rispetto a ciò che accade con i club. E Yakin mi sembra stia dimostrando di essere ampiamente all'altezza».

Per chi tiferà Andrea Manzo?
«L'Italia è il mio paese, ma la Svizzera è il luogo in cui vivo. Sono sempre felice quando entrambe vincono».

Quella elvetica è una nazionale che negli ultimi anni ha guadagnato molto rispetto...
«Esattamente. Se quest'estate avessero battuto la Spagna nei quarti dell'Europeo, in semifinale ci sarebbe stato di nuovo il derby. Vi dico la verità, personalmente temevo più i rossocrociati rispetto agli iberici. Nonostante gli azzurri avessero già vinto 3-0 nella prima fase, l'eventuale penultimo atto Svizzera-Italia sarebbe stata tutt'altra partita. Sarebbero infatti entrate in gioco altre componenti che avrebbero potuto favorire l'allora team di Petkovic».

Cosa fa oggi Andrea Manzo?
«Alleno il Vedeggio in Seconda Lega regionale. Ho un gruppo giovane con il quale ogni giorno proviamo a crescere».

La speranza di ricevere una chiamata importante è sempre viva?
«È logico che il calcio di un certo livello mi manca. Anche se allenare il Vedeggio è qualcosa che mi diverte, non nascondo che mi piacerebbe avere un'altra chance. Allenare è la mia vita. Posso anche dedicarmi ad altro, ma la mia vita è sui campi da calcio. Ultimamente nessuno ha più bussato alla mia porta...». 

In Super League fu un'avventura breve ma intensissima...
«Mi sono divertito. Ancora oggi sento qualche giocatore della squadra di allora. Certo, mi dispiace che sia finita in fretta, ma quell'esperienza mi ha insegnato che nella vita tutti i giorni ci sono montagne da scalare e questo pensiero mi aiuta costantemente a tenermi vivo a livello di testa».  

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COMMENTI
 

sergejville 2 anni fa su tio
che l'italia sia il suo paese e che vive in svizzera son fatti conosciuti: quindi per chi tifi, Manzo :-)? Secondo me- logicamente- Italia. Mio pronostico: 2-0
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