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Lugano-Losanna, parla Croci-Torti

SUPER LEAGUELugano-Losanna, parla Croci-Torti

01.10.21 - 13:30
Croci-Torti: «Quando affrontiamo squadre che giocano “a specchio” facciamo fatica»
Ti-press (Pablo Gianinazzi)
Lugano-Losanna, parla Croci-Torti
Croci-Torti: «Quando affrontiamo squadre che giocano “a specchio” facciamo fatica»
Croci-Torti ha lanciato la sfida contro il Losanna: «Avversario da non sottovalutare».
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LUGANO - Carico e motivato dopo i quattro punti raccolti nelle sue prime due uscite da mister, Mattia Croci-Torti ha lanciato la sfida Lugano-Losanna, l'ultima prima della sosta per la Nazionale. Una partita che i bianconeri dovrebbero cominciare con lo stesso undici visto a Lucerna e nella quale potrebbero ritrovare, almeno per uno spezzone, Ziegler e Custodio.

«Qualsiasi squadra a livello di Super e Challenge League ci tiene troppo a finire con un risultato positivo prima della pausa per le Nazionali - ha raccontato Croci-Torti - perché questo ti dà la serenità di lavorare in maniera tranquilla nei giorni che seguono. Evidentemente quando ci sono le pause, in squadre come la nostra che non hanno in giro tanti giocatori, c’è il tempo di sperimentare, provare, capire quel che può funzionare. A volte le giornate si passano anche a dialogare con i giocatori, e un dialogo è importantissimo per cercare di fare sempre meglio. La sosta sarà importante. Quando ho cominciato ho detto che cercavamo di mettere le certezze, poi un’organizzazione difensiva. Adesso dovremo invece inserire qualche movimento in più o qualcosa di nostro per tentare di mettere in difficoltà gli avversari. Perché quando affrontiamo squadre che giocano “a specchio” facciamo fatica in quanto i nostri movimenti sono ancora un po’ limitati».

Il Losanna è ultimo, il Lugano sarà il favorito.
«Ho guardato il derby con il Servette e il Losanna ha fatto una partita, a livello di gioco, importante. Ha cercato di giocare dal 1’ al 90’ reagendo dopo la scoppola ricevuta dallo Young Boys. In più mi sento di dire che noi l’anno scorso a Losanna abbiamo preso la bambola più clamorosa dell’era-Jacobacci: non ci capimmo nulla e qui in casa vincemmo quasi per fortuna. E questa è una squadra che ha sette undicesimi dei giocatori della scorsa stagione. Quindi è una squadra che ha potenzialità, nonostante abbia fatto fatica all’inizio, e che non possiamo assolutamente sottovalutare».

Quella con Borenovic sarà una sfida tra gli allenatori più giovani della Super.
«Quando vai a giocare contro allenatori come Contini o Celestini conosci tutte le dinamiche, conosci tutti i loro pensieri e sai cosa cambieranno durante la partita. È una questione della gestione della gara in corso. Celestini non si difenderà e proverà a giocare nella tua metà campo. Uno come Contini, nonostante stesse perdendo 1-0, contro di noi non ha cambiato assolutamente nulla fino all’80’. Di un allenatore nuovo non posso conoscere le mosse».

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COMMENTI
 

uriah heep 2 anni fa su tio
Forza Lugano, dai !!👍👍👏👏rientrano anche Ziegler e Custodio, fondamentali nello scacchiere Luganese! Domani sarò a Cornaredo, spero sarà una bella partita !
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