Lugano atteso dall'affamato Zurigo

ZURIGO - Con il titolo già finito per la quarta volta filata nella bacheca dell’YB, dominatore della stagione che sta ancora macinando punti a destra e a manca - sono sei le vittorie consecutive -, la Super League si prepara a vivere il suo 32esimo turno, dove a tener banco sono la corsa al secondo posto e la lotta salvezza.

Frenato e battuto dal Servette nell’ultima giornata, dove è costato carissimo il fallo d’emergenza di Daprelà, espulso dopo aver procurato il rigore decisivo a seguito di una leggerezza, il Lugano resta comunque nel pieno della bagarre per i piani altissimi. Quarti a quota 43 punti, i bianconeri sono a -1 dalla seconda piazza occupata a braccetto dal Basilea - risollevato dopo l’esonero di Sforza - e proprio dai ginevrini di Geiger. 

Per ripartire e non rischiare di perdere il treno “europeo”, la truppa di Jacobacci deve andare a far punti al Letzigrund, dove domenica sfida uno Zurigo affamato e zoppicante. I tigurini, risucchiati nella zona rovente e pericolante della classifica, non vincono infatti da 7 partite (3 pareggi e 4 sconfitte). L’ultimo acuto, datato 7 marzo, è però arrivato proprio contro il Lugano, piegato 1-0 in riva al Ceresio. I precedenti stagionali sono indubbiamente a favore degli zurighesi, che su tre duelli ne ha vinti due (entrambi 1-0), cui va aggiunto il pari dello scorso settembre (2-2).

A proposito di lotta salvezza resta delicatissima la situazione del Sion, ultimo a -3 dal Vaduz e a -5 dall’ottavo posto. I vallesani, vicini al baratro quando mancano ancora solo 5 giornate al termine, non possono più sbagliare. Già domenica, al Tourbillon contro il Losanna, ci sono in palio punti dall’enorme peso specifico. Intenzionato ad allungare e inguaiare ulteriormente i biancorossi è sicuramente la squadra del Principato, che ha raccolto 10 punti nelle ultime 6 gare e sabato ospita il Lucerna.

TiPress/archivio