Il secondo posto? I bianconeri devono continuare a correre.
I granata sono reduci da due scoppole.
LUGANO - Il titolo già assegnato allo Young Boys non ha svuotato di significato la Super League che anzi, nelle prossime sei giornate, promette grandi battaglie e tante emozioni. Come quelle che di sicuro vivrà il Lugano il quale, dopo il successo sul San Gallo, è deciso a puntare sempre più in alto. Il prossimo ostacolo che i bianconeri troveranno sulla loro strada sarà il Servette (domenica, ore 16, a Cornaredo), per un delicatissimo scontro diretto.
Dopo la capolista e il Basilea, i granata sono quelli che hanno ottenuto più vittorie. Sono reduci dalle scoppole del Sankt Jacob e contro il Sion, è vero; sono comunque temibilissimi. Un pronostico? Difficile in un torneo nel quale, tolta la prima, tutte le altre sono racchiuse nello spazio di 13 punti. Se c’è un particolare al quale il Lugano deve fare attenzione è però la fame di un rivale che, soprattutto in trasferta, non si accontenta mai: rischia, perde (spesso) ma sa anche lasciare il segno. Il solito YB è infatti l’unico che, lontano dalle mura amiche, ha ottenuto più vittorie del Servette. Già questo dovrebbe bastare per far mettere sull’attenti Jacobacci e i suoi.