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NAZIONALEPrima domina, poi stenta: delusione per la Nazionale

03.09.20 - 22:44
A lungo padrona del campo, la truppa di Vlado Petkovic si è arresa 2-1 davanti ai gialloblù.
keystone-sda.ch (JEAN-CHRISTOPHE BOTT)
Prima domina, poi stenta: delusione per la Nazionale
A lungo padrona del campo, la truppa di Vlado Petkovic si è arresa 2-1 davanti ai gialloblù.
Fiato limitato e poche idee hanno reso amaro il debutto rossocrociato in Nations League.
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LEOPOLI - La Svizzera ha cominciato il suo cammino in Nations League con una sconfitta in Ucraina. Sorretti da una condizione fisica migliore e più concreti, i padroni di casa si sono, alla fine, imposti 2-1.

Nonostante i quasi dieci mesi trascorsi dall’ultima partita giocata insieme, i rossocrociati hanno mostrato comunque buon affiatamento. Idee, geometrie e voglia non sono mancate e, subito, hanno creato problemi ai "fisicissimi" padroni di casa. Xhaka e soci hanno comandato le operazioni e l’Ucraina… ha affondato i colpi. Già perché a lungo la supremazia rossocrociata è stata sterile, mentre i gialloblù si sono dimostrati efficaci. Prima hanno spaventato Sommer da lontano (palo di Malinovskiy al 10’) e poi sono passati da vicino (tap-in di tacco di Yarmolenko al 14’ dopo un'indecisione dell’estremo difensore svizzero). Stordita dallo svantaggio, la Nazionale ha impiegato qualche minuto per ritrovare ritmo e posizioni. Quando lo ha fatto, da metà primo tempo, ha tuttavia ricominciato comandare le operazioni. Il gran possesso palla è in ogni caso a lungo stato fine a se stesso. Raramente in grado di presentarsi dalle parti di Pyatov, i "nostri" non hanno infatti dato problemi ai rivali. Almeno non fino al 41’ quando, innescato da Xhaka, Seferovic ha saputo crearsi lo spazio per battere, con forza e precisione, dalla distanza. Palla in fondo al sacco ed equilibrio ristabilito.

Ritrovata fiducia, tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo la Svizzera ha saputo alzare il ritmo, rendendo schiacciante il proprio predominio in campo. La grande pressione è stata quasi, solo quasi, premiata al 55’ quando il palo ha negato a Vargas, bravo a concludere di testa su servizio di Mbabu, la gioia del gol. Superata indenne la sfuriata elvetica, gli Shevchenko-boys sono però lentamente ma inesorabilmente riusciti ad alzare il baricentro del loro gioco e, facendo valere una migliore condizione fisica, sono tornati a farsi pericolosi. Dopo un paio di iniziative di Malinovskiy è stato Zinchenko, al 68’, a siglare il (bel) gol del 2-1. Di nuovo sotto e in apnea, a quel punto la Svizzera è riuscita a produrre solo azioni sporadiche e in più, contemporaneamente, ha lasciato ampi spazi ai contropiedi dei rivali, che con Zinchenko e Moraes hanno “rischiato” di chiudere i conti prima del 90’.

Al triplice fischio dell’arbitro ai nostri è rimasta solo la delusione. Che dovrà in ogni caso evaporare in fretta visto che, già domenica (a Basilea), è in programma la sfida contro la Germania. E i tedeschi avranno poca voglia di scherzare, tenuto conto della delusione provata contro la Spagna. Avanti con Werner, i panzer si sono infatti visti riacciuffare da una rete di Gaya al 96’. E l’1-1 finale ha fatto perdere loro due punti e la vetta del girone...

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COMMENTI
 

El Jardinero 3 anni fa su tio
Ahahah mi fa ridere leggere commenti stile Waldstädten. Detto questo penso che la Svizzera ieri sera ha pagato solamente un gol assurdissimo 1-0 e la scarsa incisività sottoporta. Anche sfortunata perchè se Vargas segnava 1-2 per gli Ucraini diventava tosta. Sinceramente se mancava qualcuno ieri sera (oltre Freuler e Zak ) questo è solsmente lo sfortunato XS23. Siamo capitati in un girone di ferro dopo una semifinale di Nations League. Non so se la Svizzera tutto sommato merita critiche. Costruttive si, becere NO.

setter 3 anni fa su tio
La multietnica fa pena contro una modestissima Ucraina......

Tio1949 3 anni fa su tio
Nooooooooo!!
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