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CALCIOBordoli tra calcio regionale e... Messi

01.09.20 - 08:00
Il responsabile tecnico della Federazione ticinese: «Non dobbiamo sottovalutare le precauzioni e le regole».
TiPress
Bordoli tra calcio regionale e... Messi
Il responsabile tecnico della Federazione ticinese: «Non dobbiamo sottovalutare le precauzioni e le regole».
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BELLINZONA - Il calcio regionale ha riacceso i motori senza intoppi. E questo, in un periodo in cui di certezze non ve ne sono, è già un grande punto di (ri)partenza. 

«Oggi possiamo essere soddisfatti: dei campionati già iniziati (i primi lo scorso 26 agosto, ndr) nessuna squadra è in quarantena - le parole del responsabile tecnico della Federazione ticinese di calcio Livio Bordoli - Speriamo si continui così. Sono stato su un paio di campi, ho visto delle società che applicano alla lettera le regole in vigore mentre altre che potrebbero fare qualcosa in più. Non dobbiamo sottovalutare le precauzioni e le regole che ci sono state fornite. Basta poco per cadere in un errore. È molto importante che tutti applichino alla lettera i concetti di protezione anche perché, se dovessimo interrompere il campionato, ne andremmo di mezzo tutti». 

Un bel punto di partenza, nonostante i diversi dubbi che vi accompagnavano alla vigilia... «Sono fiducioso perché la partenza è stata ottima. Sono dell'avviso che sia stato giusto ripartire. Certo, non dobbiamo abbassare la guardia, le società devono essere ligie al rispetto alla lettera dei protocolli. Dev'essere un lavoro d'insieme». 

Dal calcio regionale a... Messi. Cosa ne pensi del sempre più probabile trasferimento del decennio? «Messi ha capito da tempo che il suo ciclo a Barcellona è finito. Vuole una squadra forte nella quale vincere ancora qualche trofeo. Egoisticamente è giusto che lui guardi sé stesso. Non penso proprio sia una scelta economica. Semplicemente, come detto, il suo ciclo a Barcellona è terminato».

Qual è la sua squadra ideale dove concludere la carriera? «Al Manchester City perché conosce bene Guardiola, è una squadra che dovrebbe esaltare al massimo le sue qualità. Conoscendo già molto bene Pep, penso proprio non vi siano dubbi sulla futura destinazione del giocatore. È una squadra a cui manca pochissimo per arrivare a vincere e con Messi farebbe un grandissimo passo avanti».

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