I bianconeri non sono andati oltre lo 0-0 contro il Sion. Pareggio pirotecnico tra San Gallo e Young Boys
LUGANO - Pari interno – senza reti - per il Lugano, che ha respinto il Sion e difeso il suo vantaggio sulla zona calda della graduatoria.
Continuità. Solidità. Punti salvezza. Questo e poco altro chiedevano i bianconeri alla sfida interna contro un rivale in grossa difficoltà. Contro un avversario che era (è?) con le spalle al muro e al quale sbagliare non era concesso. Bottani e compagni hanno ottenuto quasi tutto. Perché se è vero che il successo non è arrivato – ma non riuscire a ripetersi è una costante della stagione – è altrettanto vero che i ticinesi hanno comunque mosso la loro classifica, mostrato una ritrovata voglia di sacrificarsi e tenuto a distanza tutte le inseguitrici. Mica poco.
La sfida di Cornaredo è stata tutt'altro che entusiasmante e ha regalato poche sorprese. Il Sion ha tenuto in mano il pallino del gioco, il Lugano ha pensato prevalentemente a chiudere ogni varco, per poi tentare di fare male in contropiede. Poco ispirati, i vallesani non sono stati concreti e non sono riusciti a graffiare con continuità dalle parte di Baumann. I bianconeri, dal canto loro, non hanno invece saputo sfruttare le rare occasioni create. Lo 0-0 finale è quindi stato solo la conseguenza di quanto visto in campo. E ha soddisfatto i padroni di casa, che affronteranno così la trasferta di Ginevra con un pizzico di tranquillità in più.
Le altre due sfide del pomeriggio di Super League hanno invece regalato pari emozionanti. Il Basilea ha sprecato due reti di vantaggio (Stocker e Frei) e si è fatto riprendere sul 2-2 dal Servette (Imeri e Stevanovic). Lo Young Boys ha invece acciuffato sul 3-3 il San Gallo grazie a un rigore trasformato da Hoarau al 99'. Sotto per mano di Fazliji, avanti con Nsame e Ngamaleu e di nuovo sotto a causa delle reti di Demirovic e (al 91') Gortler, i gialloneri si sono salvati all'ultimo respiro grazie al loro uomo simbolo.
LUGANO-SION 0-0
LUGANO: Baumann; Lavanchy, Yao, Daprelà, Sulmoni; Selasi (46' Covilo); Lovric, Custodio, Bottani (46' Aratore), Holender (91' Lungoyi), Janga.