Poco utilizzato dal Liverpool, l'attaccante rossocrociato potrebbe presto diventare un giocatore della Roma
ROMA (Italia) – Presenze in stagione: 10. Minuti giocati in stagione: 256. Bastano questi due numeri per spiegare quanto (poco) Xherdan Shaqiri sia considerato a Liverpool. Certo, trovare spazio con i campioni d'Europa non è semplice; dire che mister Klopp consideri indispensabile il folletto svizzero è però un'enorme forzatura.
Per questo, dopo mesi di panchine, il 28enne ha deciso di cominciare a pensare a un futuro lontano da Anfield Road. La squadra che con più insistenza si è messa sulle sue tracce è la Roma la quale, rimasta scottata dal mancato scambio (con l'Inter) Politano-Spinazzola, ha deciso di rompere gli indugi. La soluzione giallorossa è ben accetta dal giocatore – un accordo di massima è già stato trovato – ma la strada perché vengano apposte delle firme su un contratto è ancora lunga. Per assicurarsi i servigi di Shaqiri, i dirigenti del club romano devono infatti convincere il Liverpool a privarsi del suo tesserato. Operazione fattibile, con il pagamento di una quindicina di milioni di euro. Il problema è che a Trigoria tutti quei soldi non vogliono spenderli. I Reds puntano a una cessione definitiva o a un prestito con obbligo di riscatto. I giallorossi vorrebbero invece il rossocrociato in prestito fino a giugno e sarebbero disposti a un “diritto di riscatto”.
Le parti al momento sembrano ferme sulle rispettive posizioni; la sensazione è in ogni caso che prima della chiusura di questa sessione di mercato una delle due possa cedere. E Xherdan, che sta spingendo per partite, cambiare casacca...