Il Lugano, capace di conquistare 7 punti nelle ultime 3 giornate, è salito a quota 30 in classifica. Piedi per terra e tanto lavoro - guai a distrarsi…. - ma il quarto posto è lontano solo 3 lunghezze
LUGANO - Un altro colpo esterno, un altro successo preziosissimo che dà conferme importanti a mister Celestini: il Lugano - creatura che sta plasmando dallo scorso mese di ottobre - sta trovando una buona continuità di rendimento. 7 punti nelle ultime tre partite, frutto del successo del Letzigrund sullo Zurigo, del pareggio interno col temibile Basilea e del colpaccio di sabato al kybunpark. Pungenti nelle ripartenze e ben organizzati in fase difensiva, i ticinesi hanno infatti espugnato il campo del sempre spigoloso San Gallo nel 25esimo turno. 0-2 il risultato finale, con le reti dell'ispirato Gerndt (15') e Sabbatini (49'). Per l'attaccante svedese, in grande forma, si tratta del quarto gol nelle ultime sei partite di campionato.
Meritato e limpido il successo dei bianconeri, che ogni giorno sembrano “più squadra” e da tempo mettono in campo con costanza il giusto spirito lanciando segnali di crescita. Con questi 3 punti il Lugano, ancora imbattuto in trasferta nel girone di ritorno, si avvicina alla zona Europa e potrebbe dare una svolta alla propria stagione. Piedi per terra e tanto lavoro - guai a distrarsi…. - ma ora gli uomini di Celestini, saliti a quota 30 punti, si trovano a sole 3 lunghezze dal quarto posto.
Otto i punti di vantaggio sullo Xamax, ben 12 quelli sul GC, sempre più in crisi. Sabato il match tra Sion e Cavallette è stato addirittura sospeso (sul 2-0 per i vallesani) per il ripetuto lancio di torce e petardi dalla curva zurighese. Al Sion verranno verosimilmente assegnati 3 punti a tavolino.