Cerca e trova immobili
Dal canto suo Pier Tami ha analizzato la sfida che i bianconeri disputeranno contro il Lucerna: «Dobbiamo ritrovare alcuni valori che abbiamo un po' perso»
LUGANO - Nella giornata odierna - venerdì 16 marzo - ha avuto luogo a Cornaredo la consueta conferenza stampa in vista della sfida casalinga di domenica pomeriggio, che il Lugano giocherà contro il Lucerna (ore 16). Per l'occasione - oltre al tecnico Pier Tami - era presente anche il presidente Angelo Renzetti. «Era giusto che oggi ci fossi anch’io perché ci sono delle novità», ha esordito proprio il numero uno bianconero. «Siamo contenti e orgogliosi perché la Svizzera, grazie anche ai risultati ottenuti dal Lugano, potrà partecipare direttamente all’Europa League anche nella stagione 2019-2020».
Oltre a questo Renzetti si è poi soffermato a parlare di mercato - dell'ultimo arrivato in ordine di tempo, ovvero il portiere del Wil Baumann, e del centrocampista Abedini, che arriverà dal Chiasso nei prossimi giorni - così come dell'infortunio di Bottani. «Eravamo interessati a Baumann già la scorsa estate, ma il trasferimento non si era concretizzato perché il ragazzo aveva bisogno di giocare. Crediamo in lui e nei prossimi mesi avremo modo di valutarlo e di capire se investire su di lui completamente. Nei prossimi giorni riporteremo Abedini a Cornaredo: è cresciuto e vogliamo dargli l’opportunità di giocare. Infine Bottani si è infortunato a una caviglia e starà fuori un mese».
Contro il Lucerna mancheranno ancora Guidotti e Manicone... «Tranne questi tre elementi, il resto della rosa è a disposizione. Mi auguro che l’assenza di Mattia non pesi troppo per la squadra, anche se abbiamo elementi in grado di sostituirlo. Veniamo da tre sconfitte consecutive nelle quali abbiamo giocato al di sotto dei nostri livelli. La partita di domenica con il Lucerna è importante, ancora più dei tre punti in palio, per vedere di ritrovare alcuni valori che abbiamo un po’ perso. Dovremo stare attenti perché gli svizzero centrali sono una delle squadre più in forma del campionato: hanno qualità, sono solidi, aggressivi e da gennaio hanno cambiato atteggiamento. In ogni caso abbiamo davanti un mese di aprile dove giocheremo sei partite e sarà un mese decisivo per tutto, soprattutto per raggiungere il nostro primo obiettivo».
